LA VOCE DI KAYFA

La verità striscia su STRISCIA


Rapportando le dichiarazione rilasciate dai politici in televisione o in altre sedi  con quanto poi avviene realmente nel nostro paese, si fa sempre più forte la sensazione che in Italia il termine DEMOCRAZIA altro non sia se non un semplice sostantivo grammaticale a disposizione dei politici per insaporire i propri discorsi allo scopo di incantare l’auditorio; una sorta di parola magica con cui ammaliare e ammansire le coscienze della gente per farne ciò che si vuole! E poiché sempre più persone, dopo anni di incantamenti mediatici cui sono seguite eclatanti fregature legislative, hanno sviluppato un antidoto naturale contro questo subdolo morbo grammaticale, ecco il motivo per cui in Italia una delle trasmissioni più seguite in assoluto in televisione è STRISCIA LA NOTIZIA, il TG satirico ideato da Antonio Ricci in onda su Canale 5 da 20 anni. Attraverso la satira Striscia ha svelato tanti altarini della società, e della politica italiana in particolare. L’ultimo, clamoroso, il pizzino che Latorre del PD passa a Bocchino del PDL per consentirgli di rispondere adeguatamente a Donadi dell’IDV durante OMNIBUS del 14 novembre scorso in onda su LA 7 dove si parla dell’elezione a sorpresa, con i voti della maggioranza più quelli di due franchi tiratori dell’opposizione, del senatore del PD Riccardo Villari a Presidente della Commissione di vigilanza RAI a danni di Leoluca Orlando dell’IDV di Di Pietro, alimentando forti dubbi che sia stato perpetrato l’ennesimo inciucio politico tra maggioranza e opposizione questa volta per trombare l’ex PM.Già in passato Striscia ha messo in evidenza, prima che lo facesse lo stampa ufficiale, il dissesto strutturale e amministrativo in cui versano molte strutture sanitarie italiane; che in alcune università e enti pubblici nazionali le cattedre e i ruoli fossero occupati da parenti dei rettori e dei funzionari amministrativi; lo spreco di denaro pubblico per avviare la costruzione di opere statali mai completate o mai attivate come è il caso di numeroso ospedali, aeroporti o, addirittura, carceri che non aspettano altro di essere “riempite”, mentre più di un politico vorrebbe costruirne di nuove per ovviare al sovraffollamento delle prigioni italiane, boh!?  È grazie a Striscia se si è potuto porre finalmente fine alle truffe televisive di Vanna Marchi e di sua figlia Stefania Nobile ai danni di poveri disperati che confidavano nel paranormale per cambiare la propria esistenza sborsando fior di quattrini che andavano a rimpinguare il conto in banca delle due signore. Emblematico è poi il caso, segnalato alcune settimane fa, di una ragazza romana non vedente cui era stato tolto l'accompagnamento perchè risultava non ne avesse bisogno, la quale fu costretta a ricorrere a  Striscia per vedersi riconosciuto un suo sacrosanto diritto mentre, sembra, sono tente le persone che percipiscono la pensione di invalidità senza averne alcun diritto! Quando un cittadino prende coscienza che solo attraverso la satira può conoscere la verità dei fatti e vedere tutelati i propri diritti, mentre i giornali e i TG ufficiali riportano le notizie dopo averla preventivamente limate per adattarle ad uso e consumo di chi “comanda”, non ci si può stupire se per molti connazionali conta più quel che dicono Beppe Grillo, Sabina Guzzanti, Le Iene e altri che vivono di satira anziché quello che dichiarano il Presidente Consiglio o un qualsiasi altro leader di partito o di categoria i quali danno l'impressione di saper fare solo promesse, sbraitare e minacciare querele a tizio e a Caio non accorgendosi però che sempre più persone sono stanche di questa politica fatta di tante parole ma di pochi fatti!