LA VOCE DI KAYFA

Alla ricerca del commediografo misterioso


È sconcertante la faccia tosta che hanno alcuni politici italiani di sminuire, banalizzare discutibilissimi comportamenti personali che in qualsiasi altra democrazia come minimo provocherebbe scandalo, costringendo alle dimissione i protagonisti dalle cariche che ricoprono e dai partiti d’appartenenza.Ieri sera durante STRISCIA LA NOTIZIA è stata trasmessa l’intervista di Jimmi Ghione al senatore del PD Nicola Latorre riguardo l’ormai famoso pizzino che durante OMNIBUS di venerdì 14 novembre il senatore passò al suo avversario politico Italo Bocchino per suggerirgli cosa rispondere alle rimostranze di Donadi dell’IDV, alleato di Latorre, riguardo l’elezione del senatore Villari del PD a Presidente della Commissione di Vigilanza della RAI ai danni di Leoluca Orlando dell’IDV, candidato ufficiale dell’opposizione a quella carica, non gradito dalla maggioranza. Con molta disinvoltura Latorre ha liquidato come una leggerezza, seppure grave, il suo gesto. Francamente più di leggerezza, la sensazione è che ad OMNIBUS si sia consumato in diretta un immane inciucio politico tra maggioranza e opposizione senza né se e né ma!Che poi Villari non ne voglia assolutamente sapere di dimettersi dall’incarico per fare spazio a Sergio Zavoli, come gli hanno chiesto i Presidenti di Camera e Senato e quindi il Presidente del Consiglio, mentre il PD lo ha espulso per non essersi destituito subito dall'incarico, è un’assoluta vergogna per il paese visto che la farsa, come in tanti, Veltroni compreso, definiscono la vicenda, è frutto di un cinico disegno politico architettato ai danni di Di Pietro e, probabilmente, di Veltroni da qualcuno del PD in accordo con la maggioranza, come ha ipotizzato ieri sera finanche Michele Santoro durante Anno Zero!Chi potrebbe mai essere il commediografo misterioso che ha ideato questa “farsa” per fare le scarpe a Di Pietro e al Segretario del suo partito?