LA VOCE DI KAYFA

Berlusconi minaccia la stampa


Nemmeno il tempo di godersi l’euforia della sua elezione plebiscitaria a Presidente del PDL avvenuta giusto una settimana fa davanti a novemila persone osannanti che gremivano la Nuova Fiera di Roma e per il leader del centrodestra, nonché Capo del Governo italiano, Silvio Berlusconi la settimana appena conclusasi a livello di immagine personale è forse la peggiore in assoluto da quando è sceso in politica.Nel giro di pochi giorni due eventi correlati l’uno all’altro hanno segnato in negativo l’immagine del nostro Presidente del Consiglio soprattutto a livello internazionale: prima il pubblico rimprovero fattogli dalla Regina Elisabetta a termine della foto ufficiale del G20 perché a voce alta chiamava mister Obama, rimprovero successivamente smentito dalla diplomazia inglese malgrado l’eloquenza delle immagini supportate dall’audio; quindi l’arrivo di ieri al vertice NATO dove, scendendo dall’auto con il cellulare incollato all’orecchio, invece di andare incontro al Cancelliere Angela Merkel che lo attendeva per i saluti ufficiali, si è appartato sulla sponda del Reno sotto lo sguardo costernato e indispettito della Merkel, continuando a parlare telefono col Premier turco Erdogan nel tentativo di strappargli il sì per l’elezione del danese Rasmussen a Segretario Generale della NATO, cosa poi avvenuta in serata ma che, contrariamente a quanto ha asserito in conferenza stampa un Berlusconi sensibilmente corrucciato, l’hanno accredita all’impegno personale del Presidente Obama. Anche l’imprevisto di ieri sulle rive tedesche del Reno che ha visto come protagonista il nostro Premier è stato documentato dalle telecamere di tutto il mondo. Ciononostante in conferenza stampa da Praga dove si è successivamente recato, commentando i presunti attacchi della stampa italiana tesi a screditare la sua persona e di riflesso il paese che rappresenta, Berlusconi non ha escluso di meditare azioni dure e dirette nei confronti di certi giornali e protagonisti della stampa. A queste dichiarazione non si è fatta attendere la reazione della Fnsi, il sindacato dei giornalisti per il quale le parole del Premier sono di inaudita gravità. Se non ci fosse il supporto delle immagini, malgrado le smentite diplomatiche, si potrebbe pure ipotizzare che effettivamente, mai come ora, sia in atto una sorta di accanimento mediatico nei confronti di Berlusconi da parte di una certa stampa italiana. Ma quando a riferire le stesse notizie con commenti simili sono anche i giornali stranieri, mentre quelli schierati col cavaliere tipo Il Giornale edito da suo fratello Paolo e Libero di Vittorio Feltri che, pur non tacendo la cronaca dei fatti, all’indomani dell’incidente londinese, come segnalava Luca Bottura giovedì o venrdì mattina, non ricordo, su Radio Capital durante LATERAL la sua personalissima rassegna stampa, segnalava un articolo in prima pagina dove si elencavano le gaffe dei reali d’Inghilterra per dimostrare che la Regina non aveva ragione di bacchettare Berlusconi visto che in casa sua c’è chi fa cose ben più ridicole come suo figlio Carlo o il principino Henry, significa che, forse, invece di minacciare azioni dure contro chi non fa altro che informare l’opinione pubblica di quanto accade nel mondo, stavolta coadiuvato dalla immagini, sarebbe meglio che il nostro Premier cercasse di tenere a freno la propria istintività. Le risate di sottofondo che fanno da colonna sonora al video della Merkel a Strasburgo che lo guarda inebetita mentre parla al telefono affermano che a danneggiare l’immagine del paese probabilmente non è certo la stampa, la quale non fa altro che il proprio mestiere raccontando i fatti, bensì qualcun altro!