LA VOCE DI KAYFA

Post N° 30


Stamane scrivo in rosa perché poco fa una carissima amica conosciuta in rete mi ha comunicato che finalmente è ritornata a vivere l'amore! Non potete immaginare la gioia che provo in questo momento! Quando mi trovo al cospetto di persone, uomini o donne, che per tanti motivi decidono di sacrificare in maniera tale la propria esistenza, a volte rasentando il masochismo, solo perché non hanno il coraggio di sedersi un attimo in poltrona, fare una passeggiata da soli, o aprirsi con gli altri, anche solo virtualmente, per riflettere su quanto importante sia cogliere al volo i momenti di gioia e di piacere che la vita ci offre, perché un dovere naturale dell'essere umano non è solo quello di sacrificarsi per conquistare un domani, allorché avrà abbandonato le umane spoglie, il paradiso, (come qualcuno vorrebbe farci credere...), ma anche godere i piaceri della vita, soprattutto quelli d'amore essendo il godimento carnale insito alla natura di tutte le creature viventi, mi sento male, soprattutto se penso a coloro che vorrebbero vivere e non sono in grado di poterlo fare perché o handicappati per natura o per via di eventi traumatici che ne hanno per sempre limitate le funzioni vitali! Per quanto mi riguarda considero un dovere e un diritto dell'uomo non solo accettare la sofferenza ma anche procurarsi il piacere, non rifuggendolo quando ad offrirglielo è la vita stessa! So che molti, leggendomi, mi tacceranno d'essere un mero materialista, un edonista della peggiore specie, un'anima dannata da rifuggire e chi più ne ha più ne metta... Se fosse sappiate che non me ne frega niente! Per quanto mi riguarda nella vita ho visto e condiviso tanta sofferenza, (nulla rispetto a quella di altri!)  che solo ora credo d'aver capito che quando la vita ci porge su un piatto d'argento delle opportunità di gioia, di piacere, non è per saggiare la nostra capacità di resistenza alle tentazioni per valutare se possiamo o meno soggiornare anche noi tra i santi, bensì ci sta offrendo lo zuccherino con cui lenire le sofferenze che abbiamo patito, o che di lì a poco patiremo! E' ovvio che per operare una tale scelta di vita occorre possedere una buona dose di buon senso che ci consenta di valutare criticamente il passo che ci apprestiamo a compiere, considerando se cedendo alle lusinghe esistenziali non lediamo né offendiamo qualcuno. Tuttavia, se anche ciò avvenisse, dobbiamo essere consapevoli che spesso accettare di vivere significa porsi in contrasto con una parte della società perché tante persone desiderano che gli altri vivano come piacerebbe a loro e non come invece sia giusto per se stessi, conformemente al loro carattere! Ecco, credo che questo sia un punto su cui si debba un attimo riflettere: fino a quando non c'è sintonia tra il proprio mondo interiore e quello esteriore, nessun essere umano sarà mai davvero felice! AUGURI CARA AMICA VIRTUALE, A TE E AL TUO NUOVO LUI!