L’estate in corso sarà ricordata non soltanto come tra le più “calde” della storia repubblicana italiana ma anche come quella dei risvegliati a scoppio ritardati: malgrado siano ormai 17 anni che Silvio Berlusconi è in politica e, a fasi alterne, governa il paese; benché siano note, più o meno, a tutti le vicende giudiziarie in cui è imputato per corruzione – processo Mills e lodo Mondadori; nonostante in tanti sappiano dei cosiddetti procedimenti ad personam emanati dai suoi governi per tutelarne gli interessi imprenditoriali e politici, a testimonianza dell’abnorme conflitto d’interessi in cui si trova il nostro Premier, sembra che solo ora una buona fetta dell’intellighenzia nostrana si desta dal sonno e si accorge di tutto ciò. Lanciando anatemi mediatici contro il cavaliere, accusandolo di attentare alla democrazia e all’etica con i suoi comportamenti pubblici e privati. In questo consesso di “risvegliati” spiccano la fondazione
Fare Futuro che fa capo al Presedente della Camera Gianfranco Fini, e il teologo Vito Mancuso. La prima, nemmeno fosse stata folgorata sulla via di Damasco, dopo averlo difeso per anni, di colpo scopre che Berlusconi e il berlusconismo, ossia tutto ciò che da lui deriva, sono un pericolo per la democrazia; il secondo, autore che pubblica con Mondadori di proprietà del Premier, si chiede se sia il caso per uno come lui, che affronta nei propri saggi temi inerenti la Verità, continuare a pubblicare con una casa editrice che, grazie al decreto legge nr. 40 convertito in legge il 22 maggio scorso, dei 365 milioni di euro che doveva al fisco ne verserà solo 8,5 milioni!Ma costoro, fino a “ieri”, in che mondo hanno vissuto? Possibile che, talmente presi dalle loro elucubrazioni mentali, non si fossero avveduto della deriva etica e democratica in atto nel paese da almeno 17 anni? Come possono costoro pretendere di fare cultura, aiutare il paese e gli italiani a crescere se poi non sono in grado di notare quel che accade davanti a loro, quasi avessero il prosciutto sugli occhi... Mentre all’estero, da tempo, molteplici organi di informazioni denunciano la presunta deriva democratica dell’Italia berlusconiana. E altrettanto va denunciando
Famiglia Cristiana!