LA VOCE DI KAYFA

PROSTITUIAMOCI COSI' SENZA PUDOR!


Ha ragione l’onorevole Stracquadiano del PDL, non c’è nulla di male se una uomo o una donna approfittino della loro avvenenza fisica per fare carriera! Il punto però è che ci sono lavori in cui l’avvenenza fisica da sola basta, occorre anche avere la testa e le capacità per svolgere al meglio il lavoro che si è chiamati a svolgere. È il caso di chi fa politica! Il politico è un servo della comunità – almeno così dovrebbe essere! – e la sua funzione prescinde in assoluto dalla piacevolezza del suo aspetto fisico: meglio un politico brutto ma capace che un politico bello ma incapace. Da quando però in politica è subentrato un uomo d’immagine qual è Silvio Berlusconi, l’aspetto fisico nella scelta dei candidati sembra essere preponderante rispetto al livello culturale dei candidati. Probabilmente perché il cavaliere così come ama circondarsi di belle donne allo stesso tempo non ama essere contraddetto– causa questa della cacciata dal PDL di Fini - per cui  acquisisce nel proprio “circolo” solo persone accondiscendenti in maniera incondizionata alla propria volontà, sempre pronte a dirgli di sì, a esaudire qualsiasi suo desiderio, a ripetere pedissequamente i suoi mantra, a sminuire o correggere le sue gaffe a livello nazionale e internazionale.Chi non ha la memoria corta ricorda la vicenda D’Addario - la escort ospite del Premier a palazzo Grazioli che trascorse con lui una notte d’amore registrando le conversazioni – non avrà certo dimenticato che nelle sue dichiarazioni la signora ammise che le era stata promessa una candidatura alle elezioni europee nelle liste del centrodestra poi ridotta a una più modesta candidatura alle regionali pugliesi. Così come, sempre chi non ha la memoria corta, ricorderà sicuramente le polemiche alimentate dalla ex moglie del Premier Veronica Lario e dalla rivista on line FARE FUTURO vicina a Gianfranco Fini sulle presunte candidature alle europee di ex veline, concorrenti del Grande Fratello, attricette di basta statura, la cui candidatura sembrava fosse merce di scambio per i favori sessuali concessi da costoro a chissà chi! E, sempre chi non ha la memoria corta, cosa difficile in questo paese che si nutre essenzialmente di boutade televisive e di calcio come in nessun altro paese al mondo, ricorderà certamente gli sfottò di Silvio Berlusconi sull’aspetto di Rosy Bindi Presidente del PD!Le esternazioni dell’onorevole Stracquadiano, probabilmente mirate a sminuire la denuncia di Angela Napoli di Futuro e Libertà secondo cui alcune deputate del PDL siederebbero in Parlamento perché prostituitesi, indirettamente ci aiutano a capire perché in Italia la qualità dei politici, e conseguentemente della Politica, sia talmente scarsa. Fino a quando alle qualità mentali delle persone si privilegiano quelle fisiche, il nostro Parlamento sarà il più bello del mondo a livello d’immagine ma tra gli ultimi a livello di qualità morale.È ovvio che non siamo tanto ingenui da credere che tutto questo presunto marciume si annidi solo nel centrodestra, che il centrosinistra invece ne sia scevro. Se è vero che tutto il mondo è paese, c’è da presumere che anche nello schieramento opposto la tendenza a “prostituirsi” per fare carriera sia un mezzo efficacePoiché l’attuale legge elettorale priva i cittadini di scegliersi i candidati, delegando ai capi dei partiti di decidere chi debba sedere in Parlamento e chi no, per evitare eventuali baratti tra seggi in cambio di una notte d’amore, non sarebbe meglio che si torni al vecchio sistema in cui erano i cittadini a decidere chi li doveva rappresentare in Parlamento?È vero che in la prostituzione potrebbe avvenire a monte, ovvero “ti candido in lista se mi fai sfottere”. Ma alla fine saranno comunque gli elettori a decidere quale puttana/o debba rappresentarli. Mera consolazione ma meglio di niente!