Chi ha avuto modo di seguire ieri sera la prima puntata di Anno Zero basata sullo scontro istituzionale/personale Berlusconi/Fini ha capito che tutto il rumore che si sta facendo sul fatidico appartamento di Montecarlo - ereditato da AN da una sua sostenitrice; rivenduto a un prezzo stracciato a una società off shore con sede nell’isola caraibica di Santa Lucia, la quale lo avrebbe successivamente affittato a basso costo a Giancarlo Tulliani, fratello della compagna di Fini, il quale, come comproverebbe un documento apparso on line pochi giorni fa, sarebbe proprietario della stessa società off shore, per cui Fini avrebbe commesso un atto di nepotismo a favore del cognato – serve a dimostrare che il Presidente della Camera mente quando dice di non saperne nulla. E pertanto deve dimettersi in quanto chi ricopre incarichi istituzionali deve essere limpido! Giusto, giustissimo. Chi ricopre un alto incarico di Stato deve essere scevro da macchie!Ma allora, in base a questo incontrovertibile principio su cui vertono le ragioni dei berlusconiani affinché Fini si dimetta, paradossalmente deve dimettersi anche Berlusconi visto che all’epoca della vicenda Noemi,
il Presidente del Consiglio dette spiegazioni contraddittorie per giustificare, senza mai averlo fatto per davvero, come conosceva la diciottenne di Casoria!Purtroppo gli italiani hanno la memoria corta, anzi cortissima. E soprattutto si lasciano facilmente incantare dalle sirene che dai video e dai giornali strepitano contro Fini e la sua presunta amoralità, dimenticando che all’epoca della vicenda Noemi Berlusconi mentì in maniera imbarazzante, senza mai chiarire i fatti scandalistici che lo vedevano coinvolto,
inducendo l’allora moglie, ora ex, Veronica Lario a chiedere addirittura il divorzio perché, come confidò a un'amica, "non posso vivere con uomo che va con le minorenni"