Ieri sera a Ballarò un esasperato Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi ha accusato d’essere di sinistra la sociologa che, intervenendo dalla Germania, dichiarò che i comportamenti privati del capo del governo la facevano vergognare d’essere italiana. Purtroppo per Bondi, negli ultimi tempi, non solo le persone di sinistra provano imbarazzo a vedersi rappresentate da un uomo che va a puttane, frequenta minorenni e fa gaffe quando apre bocca – ultima quella sui gay per giustificare gli ultimi scandali sessuali in cui è coinvolto. Di questi tempi anche l’elettorato di centrodestra, e non solo leghista o finiano che, per motivi contrapposti, ne hanno di spunti per essere avversi al Premier, mostra segni di crescente insofferenza verso Berlusconi per il suo discutibile privato con annessi bunga bunga. Senza contare che sia la Chiesa sia cattolici in generale non perdono occasione per stigmatizzare la caduta di stile e di morale della politica italiana e del Premier in particolare al punto da non invitarlo alla conferenza sulla famiglia perché la sua presenza creerebbe imbarazzo! Se per Bondi sono schierati a sinistra tutti coloro che criticano i comportamenti del capo del governo, ci fa sorridere l’idea che anche il Papa e i rappresentanti della CEI siano comunisti!