LA VOCE DI KAYFA

DA SILVIO A MARINA ASPETTANDO PIER SILVIO?


Sempre più insistenti si rincorrono le voci e le smentite di un probabile ingresso in politica di Marina Berlusconi, la primogenita di Silvio Berlusconi, Presidente della Mondadori il principale gruppo editoriale italiano.La scorsa settimana intervenendo ad AnnoZero in rappresentanza di Fli, il finiano Italo Bocchino, parlando dell’imminente crisi di governo,  per due volte ripeté la frase ironica “perché Palazzo Chigi l’ha costruito Silvio Berlusconi per sé, Marina e Pier Silvio” – Pier Silvio Berlusconi secondogenito del Premier, vicepresidente MEDIASET. Quella frase, lanciata come un sasso nell’acqua da Bocchino, credo abbia alimentato non poche perplessità in quei tanti spettatori che, non a conoscenza degli intrighi di palazzo, sono stati indotti a chiedersi cosa volesse intendere bocchino riferendosi ai figli del Premier.Seppure fosse che né Marina né Pier Silvio avessero intenzione di imitare le orme del padre, solo la remota ipotesi di un premierato ereditario, che sa tanto di monarchia, dovrebbe indurre tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo paese, prima di prepararsi alle presunte elezioni anticipate,  di adoperarsi non solo a riformare l’attuale legge elettorale ma anche a emanarne una che regolamenti il conflitto di interessi. E' choccante pensare che un domani il paese possa nuovamente ritrovarsi governato da un imprenditore dell’editoria, della televisione o di entrambi i settori dell’informazione che sfrutti politicamente il proprio potere mediatico per condizionare le scelte dell’elettorato. Governando per quasi un ventennio il paese a mo' di imperatore. Facendo e disfacendo la Costituzione e le leggi a proprio uso e consumo. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum!