LA VOCE DI KAYFA

IN VISTA DEL 14 ILGOVERNO FA LA CONTA E LE CORNA


Domani 13 dicembre 2010, in previsione del voto di sfiducia del giorno dopo, il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi terrà un discorso alla Camera dei Deputati, secondo alcuni bene informati dai toni pacati e compromissori, per convincere gli indecisi a votare la fiducia al governo. Sempre secondo voci di corridoio, il capo del governo sarebbe pronto a trattare sulla riforma della legge elettorale se avrà la fiducia. Promessa alla quale non credono né Fini né tutti quei cittadini di Napoli e provincia che ricordano come il Premier avesse già promesso circa due mesi fa e successivamente 16 giorni fa di liberare Napoli dai rifiuti rispettivamente nel giro di dieci, quattro e infine 14 giorni. Per quanto riguarda le prime due promesse non mantenute, argomento di discussione durante una puntata di Ballarò a fine novembre, si ricordi a riguardo la telefonata irata in trasmissione del Premier che accusava il conduttore Floris e gli autori del programma di essere dei mistificatori perché alteravano il senso delle sue parole. Senso che risultava inequivocabile venerdì 26 novembre quando, sempre a Napoli per il riacutizzarsi dell’emergenza rifiuti, in conferenza stampa il Premier invitava tutti ad essere moderatamente ottimisti promettendo che in due settimane la città sarebbe stata ripulita. Peccato che a sedici giorni da quella dichiarazione, il capoluogo campano e la provincia siano totalmente invasi dai rifiuti costringendo venerdì scorso i ristoratori del lungomare a dipanare un enorme nastro nero per tutta Via Partenope e Via Caracciolo in segno di lutto, mentre commercianti e albergatori denunciano un sensibile calo negli affari e nelle prenotazioni. Come si fa a dare credito a chi promette palesemente senza poi mantenere, accusando di mistificazione chi gli fa notare di non avere tenuto fede agli impegni assunti pubblicamente?Qualunque sarà l’esito della votazione di martedì prossimo, una cosa è certa, l’era Berlusconi è mestamente al tramonto. Se anche il Premier riuscisse a racimolare una maggioranza risicata grazie alla campagna acquisti in corso di deputati del fronte opposto, la sua immagine è inesorabilmente segnata.  Ma non dagli scandali sessuali con bunga bunga incluso, né dalle rivelazioni di Wikealeaks, bensì dalle foto di Napoli e provincia invase dai rifiuti, malgrado  le reiterate ottimistiche promesse!