Seppure non ce ne fosse bisogno in quanto, più o meno, tutti abbiamo sempre immaginato che i rapporti politici e diplomatici si reggono sull’ipocrisia a tutela degli interessi di partito e di stato, le rivelazioni di Wikileaks hanno confermato quanto poco la fantasia si discosti dalla realtà. Pertanto le immagini televisive provenienti da Montecitorio subito dopo il voto di fiducia alla Camera dove si vede un soddisfatto Presidente del Consiglio stringere sorridente la mano a un altrettanto sorridente Casini che gli aveva poco prima votato la sfiducia ci lasciano alquanto perplessi sulla nascita del terzo polo varato ufficialmente ieri in cui confluiscono Fli, Udc, Api, Mpa, Libdem, repubblicani e liberali, raggruppando circa 100 parlamentari i quali, sommati a quelli del PD e dell’Idv, dovrebbero rafforzare numericamente l’opposizione rendendo impossibile a Berlusconi di governare. Tuttavia l’uso del condizionale è quanto mai d’obbligo in questa nuova fase politica appena apertasi dato che l’Udc di Casini, pur stando all’opposizione, essendo un partito di chiara matrice cattolica, difficilmente voterà provvedimenti in contrasto con la morale cattolica come invece farebbero quelli del Pd e dell’Idv di Di Pietro, ad esempio a favore della fecondazione assistita o del testamento biologico. Come possano combaciare tra loro queste realtà culturalmente distinte è difficile da capire. Si risponderà che l’interesse unanime è quello di mandare a casa Berlusconi. Ma visto la cordialità con cui Casini ha salutato il Premier dopo il voto di fiducia ci si domanda fino a che punto Casini farà opposizione a Berlusconi? Il probabile nome del terzo polo, Polo della Nazione, lascia intendere che il raggruppamento nasce per fare gli interessi dell’Italia. Per cui non è da escludere che chi vi appartiene sia pronto a votare compatto col governo se ritenesse che la legge in discussione, se approvata, faccia bene al paese creandosi un abili di ferio per stare col cavaliere pur trovandosi sulla sponda opposta.Dando per scontato che mai il Pd, l’Idv e gli uomini di Fli voteranno a favore del governo, quanto spessore possa avere realmente questo terzo polo, aldilà dei numeri, è difficile prevederlo!Per ora prendiamo atto che esiste. In seguito, in rapporto alla sua azione, potremo valutare se esso è realmente un polo politico o solo una riserva di caccia dove il Presidente del consiglio possa stanare le sue prede e farle sue sparando cifre a cinque zeri quando si troverà in difficoltà!