LA VOCE DI KAYFA

ITALIA ARENATA NEL RUBYGATE


Intervistata  da Fabio Fazio domenica sera a CHE TEMPO CHE FA, commentando l’attuale situazione politica italiana, il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha lamentato che da sei mesi il governo non fa niente. Concetto ribadito in maniera ottimistica questa mattina su  Radio Capital dal giornalista Massimo Rocca che fa risalire l’ultimo provvedimento del governo a prima di Natale con l’approvazione della legge Gelmini. Poi tutto l’interesse dell’esecutivo e della maggioranza si sarebbe catalizzato sulla vicenda Ruby che vede il Premier accusato di concussione e sfruttamento della prostituzione minorile dalla Procura di Milano. In effetti la sensazione che il paese stia attraversando una fase politica di stand by è percepibile finanche al cittadino comune, non fosse altro perché dei tanti problemi reali che lo interessano -  crisi economica e industriale con aziende che minacciano di chiudere o chiudono;  aumento dei prezzi dei beni primari di consumo e delle tariffe dei servizi, cui non corrisponde un reale adeguamento degli stipendi o delle pensioni per fronteggiarli senza affanni; disoccupazione giovanile in preoccupante crescita – nulla pare sia stato fatto o si intenda fare. Se non interessarsi degli scandali in cui è coinvolto il Presidente del Consiglio. All’indomani delle elezioni del 2008 vinte dal centrodestra che, grazie al Porcellum, si assicurò in Parlamento una maggioranza mai espressa prima da nessun altro governo della storia repubblicana, uno dei primi provvedimenti del Governo Berlusconi fu lo studio e l’approvazione del Lodo Alfano, successivamente bocciato dalla consulta perché incostituzionale, che congelava i processi in cui  risultavano inquisite la massime cariche dello stato, Capo di Stato e di governo, per consentire a Silvio Berlsuconi di governare al meglio il paese senza l’assillo di doversi preoccupare anche di preparare la difesa nei processi in cui è imputato!Da quando è scoppiato il cosiddetto rubygate il cavaliere e i suoi uomini sono quotidianamente impegnati a tracciare la linea difensiva per controbattere le accuse dei Pm, apparendo o intervenendo ripetutamente in televisione per ribadire che le accuse sono false, frutto di un complotto ordito da una minoranza di magistrati politicizzati che mediante i  processi vorrebbero sovvertire il voto popolare.Nell’attesa di capirci meglio qualcosa - soprattutto perché Ruby a KALISPERA, intervistata da Alfonso Signorini, disse che non era stata assolutamente lei a dire a Berlusconi d’essere la nipote di Moubarak, mentre nella memoria difensiva del Premier presentata dai suoi legali ai Pm vi sarebbe una dichiarazione firmata dalla ragazza in cui afferma esattamente il contrario; né come sia possibile che un Premier sia tanto ingenuo da credere a una dichiarazione del genere senza sentire il bisogno di conferme - l’unica cosa certa che gli italiani sanno è che tra presunte cene con dopo cena a base di barzellette con finte infermiere e poliziotte con culi e tette  al vento che si dilettano a fare il bunga bunga col Premier e qualche suo stretto amico, il paese sta vivendo uno dei momenti più tristi della sua storia; che protèsi nella strenua difesa del cavaliere, esecutivo e maggioranza stanno lasciando che il paese vada sempre più alla deriva.Possibile che quanto sta accadendo in Algeria, Tunisia, Egitto e Albania non suggerisca a qualcuno savie riflessioni?