LA VOCE DI KAYFA

ENIGMA MAGGIORITARIO


Può definirsi maggioritario un  governo che all’inizio della legislatura era caratterizzato da una maggioranza parlamentare di oltre cento deputati in più rispetto all’opposizione – dunque in grado di esprimire una forza politica avulsa a qualsiasi altro precedente governo della nostra storia repubblicana - e oggi è costretto a dover mercanteggiare il passaggio di deputati dalle fila dell’opposizione nelle proprie per garantirsi la maggioranza e dunque la certezza che le sue proposte di legge siano approvate?Può definirsi maggioritario un governo palesemente schiavo di un alleato politico che lo tiene costantemente sotto scacco, minacciando di staccare la spina e andare alle urne ogniqualvolta si rende conto che rischiano di non essere approvati provvedimenti a lui cari?Può definirsi maggioritario un governo il cui Ministro, per il quale le opposizioni avevano proposto una mozione di sfiducia, resta in carica in quanto al momento di sfiduciarlo alcuni membri della stessa opposizione sono assenti perché ammalati o in missione politica?Può definirsi maggioritario un governo verso cui una crescente fetta di italiani che a suo tempo lo avevano votato nutre profonda disistima per le vicende giudiziarie che vedono coinvolto chi lo presiede?Può definirsi maggioritario un governo di un paese dove è sempre più in aumento tra i cittadini la percentuale di astenuti al voto perché in molti non si sentono rappresentanti né dalla destra né dalla sinistra?Può definirsi maggioritario un governo appeso in equilibrio precario al pelo pubico di alcune minorenni?