Il mio diario.......

Dal libro..


A Napoli, una volta, c'era una bella abitudine: quando una persona stava su di giri e prendeva un caffè al bar, invece di uno ne pagava due. Il secondo lo riservava al cliente che veniva subito dopo. In altre parole era come fosse un caffè offerto all'umanità. Poi, di tanto in tanto, c'era qlcno che si affacciava alla porta del bar e chiedeva se c'era un "sospeso" il che era dovuto al fatto che erano più i clienti poveri di quelli ricchi. Oggi purtroppo nn esiste più chi paga un "sospeso" ma nemmeno chi è disposto ad accettarlo.Un giorno ho conosciuto un uomo, bisognoso di fare amicizie, che di "sospesi" ne pagava addirittura cinque.- dal libro : "il caffè sospeso" di L. De Crescenzo -.
.Questo breve racconto mi fa pensare a quanto sia bello scoprire usi e costumi della propria terra ma anche a quanto, oggi, si cammini a senso unico e quanto in fondo siamo soli, senza capire che aprendosi agli altri c'è tanto da prendere e da dare, certo il rischio fregatura è sempre in agguato, ma vale la pena tentare.