omoi no te banashi

la pratica e le regole


fondamentali ma non sempre applicabili: necessitā e/o volontā, situazione o disegno fanno spesso la differenza...disciplina, disciplina: spesso va stretta,spesso cozza con l'entusiasmo e la voglia di fare...spesso la forzi perchč succeda qualcosa..e speso al forzi per spirito di libertā. nessuno č obbligato a seguire regole e pratiche: libera scelta...ma se si sceglie ci vorrebbe un minimo di coerenza. le cose cambiano, le persone cambiano, tu cambi..a te scegliere dove stare ,cosa fare e soprattutto con chi.....ma la pratica non si interrompe anche se si rompono le regole, come non cessa la volontā di essere un guerriero in sonno...aldilā del formalismo...                                                                     segui la tua strada, tra errori,delusioni e piccoli passi avanti.non ti far chiamar maestro ma sii un semplice praticante, come sempre.allievo a vita... e alla faccia di chi  solo regole e forme in testa..riconosci gli errori e prosegui nella pratica...buon viaggiostefano nyoho carlini