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....peperoncino


CURIOSITA' Per togliere la sensazione di piccante in bocca si deve assolutamente evitare di bere acqua, birra o vino: in questo modo si peggioreranno le cose. Mettersi invece sulla lingua un pizzico di sale poi mangiare del pane, in particolare la mollica. Nei ristoranti indiani viene servito dello yogurt proprio per attenuare gli effetti del peperoncino. In ambito medico, il peperoncino viene utilizzato in fitoterapia, è efficace soprattutto per alleviare i dolori muscolari e quelli derivanti dall'artrite, è inoltre un normalizzatore della pressione sanguigna, giova alla circolazione e al cuore.  La capsicina, uno dei principi attivi del peperoncino, è contenuta nella placenta, un velo sottile attaccato nell'interno del frutto che sorregge i semi. Il peperoncino è ricco di vitamina C, che però viene persa durante il processo di essiccazione, possiede qualità antibiotiche e protegge inoltre da malattie intestinali come la salmonella. A quanto pare, oltre che per le loro qualità organolettiche, le spezie vengono utilizzate anche per sfruttare le loro qualità medicinali. Per riassumere, il peperoncino possiede qualità antibiotiche, antisclerotiche e anestetiche. Il grado di piccante varia sia in base alla qualità, sia in base al grado di maturazione, nonché dall'andamento stagionale: la siccità aumenta la concentrazione dell'alcaloide responsabile del gusto piccante.  Alcuni sostengono che assumere spezie piccanti aiuti ad eliminare le calorie in eccesso; infatti chi mangia cibi piccanti eliminerebbe oltre 45 calorie in più rispetto a chi non ne fa uso. Le spezie piccanti, insomma, farebbero aumentare il metabolismo del 25%. Bisogna però chiarire che non è ancora certo quali siano le spezie “brucia calorie”. Il peperoncino sembra rientrare fra queste mentre lo zenzero non ne farebbe parte.  I metodi migliori per conservare il peperoncino in modo che non perda le sue proprietà organolettiche sono sott'olio o secco, deve essere utilizzato appena raccolto, altrimenti il sapore si altera. Per ottenere un sapore piccante è consigliato seccare i peperoncini al sole e polverizzarli, pochi giorni dopo la raccolta. Per chi preferisce metterli in salamoia, si consiglia di coglierli senza togliere il picciolo ed i semi e scottarli in acqua e aceto bollenti per un minuto. Portare poi ad ebollizione in una pentola un litro d'acqua, toglierli dal fuoco ed aggiungere 250 gr. di sale da cucina, raffreddarli e sistemarli in un vaso di vetro.  In cucina è meglio utilizzarlo intero in modo da poterlo individuare e toglierlo facilmente a fine cottura. Si tenga presente che il peperoncino più cuoce e più trasferisce il gusto piccante alle pietanze, quindi è preferibile aggiungerlo verso la fine nel caso in cui non si desideri un gusto molto piccante.