Perchè Matriciana e non AmatricianaGrandi discussioni sono sorte sul termine "Matriciana".C'è chi sostiene che la ricetta sia di Amatrice (da cui Amatriciana),e chi, invece, ritiene che si tratti di un piatto romano. In effetti, se si scava alla radice, si può notare come le differenze trale due ricette siano notevoli: in bianco e senza cipolla ad Amatrice,con il sugo e la cipolla a Roma. La ricetta in realtà nasce a Roma, e sono gli abitanti di Amatrice acrearne una "copia" riveduta e corretta.Dice la tradizione che gli abitanti di Amatrice venivano a "svernare"a Roma, poichè il loro clima era molto rigido d'inverno. Non c'eranograndi simpatie tra i Romani e gli Amatriciani, tanto è vero che a Romagirava una battuta, un po' pesante, con la quale si sosteneva che "gliabitanti di amatrice non potevano essere concittadini di Ponzio Pilato,poichè lui si era lavato le mani, mentre loro non si lavavano neanche quelle!".L'origine del termine Matriciana è stato imputato a differenti motivazioni,che riportiamo di seguito:1) (fondamentale) I pomodori usati per il sugo venivano conservati findai tempi dei Romani in speciali otri, o vasi, che in latino son detti"matara". D'altronde il "matraccio" e' a tutt'oggi un recipiente in vetrodal collo lungo che trova uso in chimica.2) L'origine degli spaghetti alla "matriciana" si perde pero' nella nottedei tempi, quando ancora le sorti dell'umanita' erano rette dall' istitutodel "matriarcato". Ed erano un piatto usato solo in riti molto particolarich e si svolgevano durante il solstizio d'inverno tra i monti dell' altoLazio; da cui i maschi erano non solo esclusi, ma del tutto all'oscuro.3) Nel sugo, infine, aveva grande parte la "matricale", una pianta erbaceaaromatica delle composite con infiorescenze a capolino, simili a piccolemargherite, raccolte in corimbo. Il suo uso purtroppo e' ormai fuorimodain questa brutta societa fastfood, ma la sua impronta e' rimasta incisa nel nome.Stà di fatto che la "Matriciana" è una variante della cosiddetta "Gricia", ricettadegli antichi pastori romani (e non Amatriciani, visto che Amatrice ancora non esisteva...), fatta con guanciale e salsiccie a pezzi.Comunque, al di la' di qualsiasi diatriba, buon appetito a tutti, con qualsiasidelle due ricette!!!LA MATRICIANA MIASoffriggete in padella (1) staggionata, cipolla, ojo, zenzero infocato, mezz'etto de guanciale affumicato e mezzo de pancetta arotolata.Ar punto che 'sta robba è rosolata, schizzatela d'aceto profumato e a fiamma viva, quanno è svaporato, mettete la conserva concentrata.Appresso er dado che jè dà sapore, li pommidori freschi San Marzano, (2)co' un ciuffo de basilico pe' odore.E ammalappena er sugo fa l'occhietti, assieme a pecorino e parmigiano, conditece de prescia li spaghetti. (3)(1) Di ferro - spiegarvi il perchè sarebbe troppo faticoso, abbiate fede .(2) Pregiata qualità di pomidoro.. Cioè la migliore qualità di pelati: se invece sono di stagione, spaccarli in due nel senso della lunghezza per controllare se ci sono macchie scure e tolti i semi fateli cuocere a pezzi senza spellarli; le bucce sono impregnate di sole e perciò più saporose: altrimenti leggete la nota 2 della Pasta a la Garibaldina.(3) Io ho simpatia per i maccaroncelli perché fanno più volume a causa del buco e perché quando si mangiano allegramente... fischiano.... ad ogni modo questa salsa va bene con tutti i formati, meno naturalmente quelli piccoli, e, secondo me, è la più fragrante, la più saporosa, la più virile fra tutte, specie se il pecorino è romano e il peperoncino pizzica./xoomer.alice.it/aldofabrizi
Perchè Matriciana e non Amatriciana
Perchè Matriciana e non AmatricianaGrandi discussioni sono sorte sul termine "Matriciana".C'è chi sostiene che la ricetta sia di Amatrice (da cui Amatriciana),e chi, invece, ritiene che si tratti di un piatto romano. In effetti, se si scava alla radice, si può notare come le differenze trale due ricette siano notevoli: in bianco e senza cipolla ad Amatrice,con il sugo e la cipolla a Roma. La ricetta in realtà nasce a Roma, e sono gli abitanti di Amatrice acrearne una "copia" riveduta e corretta.Dice la tradizione che gli abitanti di Amatrice venivano a "svernare"a Roma, poichè il loro clima era molto rigido d'inverno. Non c'eranograndi simpatie tra i Romani e gli Amatriciani, tanto è vero che a Romagirava una battuta, un po' pesante, con la quale si sosteneva che "gliabitanti di amatrice non potevano essere concittadini di Ponzio Pilato,poichè lui si era lavato le mani, mentre loro non si lavavano neanche quelle!".L'origine del termine Matriciana è stato imputato a differenti motivazioni,che riportiamo di seguito:1) (fondamentale) I pomodori usati per il sugo venivano conservati findai tempi dei Romani in speciali otri, o vasi, che in latino son detti"matara". D'altronde il "matraccio" e' a tutt'oggi un recipiente in vetrodal collo lungo che trova uso in chimica.2) L'origine degli spaghetti alla "matriciana" si perde pero' nella nottedei tempi, quando ancora le sorti dell'umanita' erano rette dall' istitutodel "matriarcato". Ed erano un piatto usato solo in riti molto particolarich e si svolgevano durante il solstizio d'inverno tra i monti dell' altoLazio; da cui i maschi erano non solo esclusi, ma del tutto all'oscuro.3) Nel sugo, infine, aveva grande parte la "matricale", una pianta erbaceaaromatica delle composite con infiorescenze a capolino, simili a piccolemargherite, raccolte in corimbo. Il suo uso purtroppo e' ormai fuorimodain questa brutta societa fastfood, ma la sua impronta e' rimasta incisa nel nome.Stà di fatto che la "Matriciana" è una variante della cosiddetta "Gricia", ricettadegli antichi pastori romani (e non Amatriciani, visto che Amatrice ancora non esisteva...), fatta con guanciale e salsiccie a pezzi.Comunque, al di la' di qualsiasi diatriba, buon appetito a tutti, con qualsiasidelle due ricette!!!LA MATRICIANA MIASoffriggete in padella (1) staggionata, cipolla, ojo, zenzero infocato, mezz'etto de guanciale affumicato e mezzo de pancetta arotolata.Ar punto che 'sta robba è rosolata, schizzatela d'aceto profumato e a fiamma viva, quanno è svaporato, mettete la conserva concentrata.Appresso er dado che jè dà sapore, li pommidori freschi San Marzano, (2)co' un ciuffo de basilico pe' odore.E ammalappena er sugo fa l'occhietti, assieme a pecorino e parmigiano, conditece de prescia li spaghetti. (3)(1) Di ferro - spiegarvi il perchè sarebbe troppo faticoso, abbiate fede .(2) Pregiata qualità di pomidoro.. Cioè la migliore qualità di pelati: se invece sono di stagione, spaccarli in due nel senso della lunghezza per controllare se ci sono macchie scure e tolti i semi fateli cuocere a pezzi senza spellarli; le bucce sono impregnate di sole e perciò più saporose: altrimenti leggete la nota 2 della Pasta a la Garibaldina.(3) Io ho simpatia per i maccaroncelli perché fanno più volume a causa del buco e perché quando si mangiano allegramente... fischiano.... ad ogni modo questa salsa va bene con tutti i formati, meno naturalmente quelli piccoli, e, secondo me, è la più fragrante, la più saporosa, la più virile fra tutte, specie se il pecorino è romano e il peperoncino pizzica./xoomer.alice.it/aldofabrizi