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Cosa succedeva nell’antichità?


Nella civiltà greca e romana tutti più grandi poeti di quel periodo cantarono le lodi di numerosi alimenti ritenuti capaci di esaltare le virtù amorose. I Greci consigliavano a tale scopo cipolle, tartufi, miele, uova, storione, pesci, crostacei; questi ultimi, perché provenivano dal mare che aveva dato i natali ad Afrodite. A questi alimenti, i Romani aggiunsero gli organi genitali di alcuni animali come l'asino, il lupo, il cervo, animali selvatici ritenuti validi sotto il profilo sessuale.Nel Medioevo si confidava sull'effetto del cervello di piccione. Per gli orientali il massimo sono il corno di rinoceronte, le pinne di pescecane, i testicoli di tigre. Quali sono nel dettaglio questi cibi e che proprietà hanno? La fama dei cibi afrodisiaci si è tramandata fino ai giorni nostri, e l’elenco di tali alimenti si è allungato per comprendere una lunga serie di ingredienti piuttosto diffusi sulle nostre tavole. Ecco una lista delle sostanze più comuni che sono considerate afrodisiache e perché: Il pesce e i crostacei Il pesce rappresenta, insieme con i crostacei come i gamberi, una delle più importanti fonti di fosforo e proteine di cui il nostro organismo ha grande bisogno. Il sangue dei gamberi, inoltre, quando questi animali sono vivi, può avere una tinta bluastra e produrre elementi cellulari che fungono da veri e propri afrodisiaci umani.     Le ostriche   Le ostriche sono famosissime per le loro virtù afrodisiache grazie ai sali minerali che contengono e, soprattutto, al glicogeno, elemento fondamentale per la contrazione muscolare. Alimentandosi con questi cibi si stimola non solo il nostro cervello, cui diamo un grande apporto di fosforo, ma anche il nostro desiderio. Sono ricchissime di potassio, sodio, ferro, calcio fosforo e di vitamina A.Conosciamo bene gli effetti positivi di tali nutrienti sulla nostra salute.   Le spezie Tutte le spezie, come zenzero, zafferano, curry, chili, pepe di cayenna, chiodi di garofano, cannella, noce moscata, coriandolo, origano, senape, oltre a procurare un piacere olfattivo apportano principi nutritivi, vitamine e minerali utili nella digestione e nel metabolismo cellulare. In particolare il peperoncino ha proprietà vasodilatatrici e anticolesterolo riconosciute da tutti. Ad esse si aggiunge l'azione della vitamina PP che rende elastici i capillari e della vitamina E che aumenta l'ossigenazione nel sangue. Per questi motivi il peperoncino è utilissimo per la prevenzione e la cura dell'arteriosclerosi. Lo zafferano contiene un’altissima percentuale di carotenoidi che sono dei formidabili antiossidanti naturali, vitamina B1e B2 che contribuiscono alla metabolizzazione dei grassi e lo rendono un ottimo digestivo. Lo zenzero è uno stimolante generale ed un efficace ricostituente contro l'affaticamento, l'astenia e l'impotenza. Nella medicina asiatica, viene considerato una spezia "calda", che stimola la circolazione, rilassa i vasi sanguigni periferici, impedisce il vomito, ha effetto spasmolitico, favorisce la digestione, è antiflatulente ed antisettico. Le erbe aromatiche si chiamano così perché emanano aromi gradevoli e sono sostanze formate da oli essenziali che possono svolgere la loro massima azione di stimolazione olfattiva quando sono fresche.   Il Cioccolato   È un induttore di felicità, per questo il suo consumo in momenti difficili della vita aumenta in larga misura. La cioccolata agisce da catalizzatore, facilitando la produzione di endorfine, sostanze prodotte naturalmente dal cervello, che hanno un'azione simile a quella della morfina: stimolano le sensazioni di euforia e attenuano il dolore. È presente, inoltre, una certa quantità di feniletilamina, la stessa sostanza chimica che produce il cervello quando ci innamoriamo e che è presente anche nel formaggio. Gli zuccheri semplici aumentano il livello di serotonina nel sangue, la serotonina agisce sul tono dell'umore migliorandolo, in più il cioccolato contiene magnesio, indispensabile per vari processi metabolici, per la funzionalità di alcuni enzimi, per i fenomeni di trasmissione neuromuscolare degli stimoli nervosi, per permettere all'organismo di adattarsi a situazioni stressanti. Contiene anche alcaloidi che agiscono a livello del sistema nervoso, come la caffeina e la teobromina, che hanno un effetto positivo sulla concentrazione mentale e agiscono anche a livello cardiocircolatorio e muscolare. Il cioccolato contiene flavonoidi (sono un gruppo di pigmenti contenuti nelle piante, se ne conoscono oltre 4000 specie), questi proteggono il cuore in due modi: abbassano le lipoproteine a bassa densità, il cosiddetto colesterolo cattivo nel sangue; impediscono l'aggregazione delle piastrine, processo importantissimo nell'arteriosclerosi. I flavonoidi svolgono anche azione antiossidante, migliorano l'elasticità dei vasi sanguigni e l'ossidazione dei tessuti.   Il tartufo In particolare quello bianco, contiene l'androstenediolo, un ormone molto potente presente anche nel maiale maschio e nel sudore umano. La sua fama di potente afrodisiaco è stata anche confermata da una specifica ricerca condotta dal C.N.R. e definito dal naturista Plinio il vecchio "miracolo della natura".  dal web ciccina.it