Le cantanti italiane per l'AbruzzoLe voci femminili della musica italiana si sono unite per sostenere l'Abruzzo e la sua rinascita. A pochi giorni dal lancio di 'Domani 21/04.09, il singolo nato dalla collaborazione di 56 voci famose (i migliori tutti insieme, finalmente, per far qualcosa di bello e utile), le donne si sono riunite e hanno deciso di 'agire da sole', organizzando un mega concerto a San Siro, il 21 giugno, data in cui si festeggia la Festa della musica, per continuare a raccogliere fondi in favore della popolazione che ha subito il terremoto.Le fautrici dell'evento, coloro che hanno deciso di dare il via al progetto, sono state Laura Pausini e Fiorella Mannoia. In poco tempo sono riuscite a mettere insieme 60 rappresentanti del panorama musicale italiano. Ecco alcuni nomi che sicuramente ci saranno per lo spettacolo milanese: Arisa, Nicki Nicolai, Andrea Mirò, Tatangelo, Noemi, Alessandra Amoroso, Malika Ayane, Spagna, Iva Zanicchi, Syria, Paola&Chiara, Irene Fornaciari, Dolcenera, Jo Squillo, Aida Cooper, Rettore, L'Aura, Alice, Leda Battisti, Simona Bencini, Laura Bono, Chiara Canzian, Rossana Casale, Caterina Caselli, Carmen Consoli, Cristina D'Avena, Giorgia, Giusy Ferreri, Dori Ghezzi, Irene Grandi, Milva, Nada, Anna Oxa, Patti Pravo e Antonella Ruggiero. Pare che sul palco compariranno anche Raffaella Carrà e la madrina sarà la 'nonna' di tutte: Nilla Pizzi.Guardando il video di 'Domani 21/04.09, a dirla tutta e senza alcuna vena polemica, è abbastanza evidente che emergono soprattutto voci di cantanti uomini. I maschi della musica sono abbastanza predominanti nel pezzo e chissà che le donne non abbiano pensato la stessa cosa. O, forse, semplicemente, di continuare a fare del canto non solo un mesaggio ma anche un mezzo per convincere tutti a dare una mano, a portare avanti quella solidarietà che nel momento della crisi è stata assolutamente fondamentale e che rischia di estinguersi con il passare del tempo.Chi ha amato, così, già il brano a più voci non dovrà mancare all'appuntamento milanese e dimostrare che la strada della ricostruzione inizia in ogni luogo, vicino o lontano dal posto dove la terra ha portato via case, persone ma non speranza e voglia di, appunto, pensare che 'il domani è già qui'.
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Le cantanti italiane per l'AbruzzoLe voci femminili della musica italiana si sono unite per sostenere l'Abruzzo e la sua rinascita. A pochi giorni dal lancio di 'Domani 21/04.09, il singolo nato dalla collaborazione di 56 voci famose (i migliori tutti insieme, finalmente, per far qualcosa di bello e utile), le donne si sono riunite e hanno deciso di 'agire da sole', organizzando un mega concerto a San Siro, il 21 giugno, data in cui si festeggia la Festa della musica, per continuare a raccogliere fondi in favore della popolazione che ha subito il terremoto.Le fautrici dell'evento, coloro che hanno deciso di dare il via al progetto, sono state Laura Pausini e Fiorella Mannoia. In poco tempo sono riuscite a mettere insieme 60 rappresentanti del panorama musicale italiano. Ecco alcuni nomi che sicuramente ci saranno per lo spettacolo milanese: Arisa, Nicki Nicolai, Andrea Mirò, Tatangelo, Noemi, Alessandra Amoroso, Malika Ayane, Spagna, Iva Zanicchi, Syria, Paola&Chiara, Irene Fornaciari, Dolcenera, Jo Squillo, Aida Cooper, Rettore, L'Aura, Alice, Leda Battisti, Simona Bencini, Laura Bono, Chiara Canzian, Rossana Casale, Caterina Caselli, Carmen Consoli, Cristina D'Avena, Giorgia, Giusy Ferreri, Dori Ghezzi, Irene Grandi, Milva, Nada, Anna Oxa, Patti Pravo e Antonella Ruggiero. Pare che sul palco compariranno anche Raffaella Carrà e la madrina sarà la 'nonna' di tutte: Nilla Pizzi.Guardando il video di 'Domani 21/04.09, a dirla tutta e senza alcuna vena polemica, è abbastanza evidente che emergono soprattutto voci di cantanti uomini. I maschi della musica sono abbastanza predominanti nel pezzo e chissà che le donne non abbiano pensato la stessa cosa. O, forse, semplicemente, di continuare a fare del canto non solo un mesaggio ma anche un mezzo per convincere tutti a dare una mano, a portare avanti quella solidarietà che nel momento della crisi è stata assolutamente fondamentale e che rischia di estinguersi con il passare del tempo.Chi ha amato, così, già il brano a più voci non dovrà mancare all'appuntamento milanese e dimostrare che la strada della ricostruzione inizia in ogni luogo, vicino o lontano dal posto dove la terra ha portato via case, persone ma non speranza e voglia di, appunto, pensare che 'il domani è già qui'.