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Juglans regia .... noce ....


Il noce da frutto o noce bianco (Juglans regia) è il rappresentante più conosciuto e più importante dal punto di vista economico del genere JuglansReperti archeologici indicano che i frutti del noce venivano utilizzati come alimento già 9000 anni fa. Le prime testimonianze scritte risalgono a Plinio il Vecchio e Columella. Relazioni di Plinio nel suo Naturalis historia testimoniano l'importazione del noce in Europa da parte dei greci tra il VII e il V secolo a.C. dall'Asia minore.Infatti, ci sono riscontri sulla presenza del noce già dall'era Terziaria in Europa. A seguito delle glaciazioni, alcuni esemplari sono riusciti ad arrivare nel bacino del Mediterraneo. Dunque, l'areale di distribuzione del noce nell'età quaternaria si estendeva dalla penisola balcanica fino all'Asia centrale. Sono ancora oggi presenti dei caratteristici boschi puri di noce in Kirghizistan, sulla catena montuosa Tien ShanIl noce è largamente coltivato per i suoi molteplici usi:Legno Produce un legno duro, piacevolemente venato e dal colore caratteristico per la produzione di mobili.Frutti Le noci sono prevalentemente consumate come frutta secca. Possono tuttavia essere tritate per ottenere un olio alimentare, l'olio di noci Vengono usate anche per la produzione di vino di noci. Per questo uso, per ora ancora di nicchia, si richiede la raccolta dei frutti molto giovani (verso la fine di giugno).Le noci non ancora mature sono molto usate anche per la produzione di nocino, liquore diffuso in Europa.altre notizie su ...Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxle noci...Proprietà:essendo ricche di sali minerali, sono consigliate durante la terapia da malattie nervose o dell'apparato scheletrico. Gli acidi grassi che le compongono sono efficaci per la riduzione del colesterolo nel sangue.Controindicazioni: Essendo ricche di calorie, occorre limitarne l'uso in caso di dieta ricette BUCATINI CON CARCIOFI E NOCI 400 gr. di bucatini 400 gr. di cuori di carciofi surgelati 1 scalogno 1 manciata di gherigli di noci Formaggio grana Olio d'oliva Prezzemolo Sale e pepeLessare i cuori di carciofi per 10 minuti circa in acqua salata. Toglierli dalla pentola con la schiumarola e tagliarli a fettine. Non buttare l'acqua di cottura perché servirà per cuocere la pasta. In un tegame far soffriggere lo scalogno tritato, senza farlo "abbrustolire", aggiungere i carciofi a fettine e quando necessario bagnarli con un mestolino di acqua di cottura della pasta. Nel frattempo portare a cottura i bucatini e sgusciare le noci, tritando grossolanamente i gherigli. Scolare la pasta al dente e condirla nel tegame con i carciofi, aggiungere formaggio grana, prezzemolo e le noci. Servire e guarnire il centro di ogni piatto con i gherigli rimasti.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxMACCHERONICINI AL SUGO DI NOCI Per 4 persone: 300 gr di maccheroncini 150 gr di gherigli di noci50 gr di pinoli Mollica di pane 1 spicchio d’aglio ½ bicchiere di olio di oliva Sale e pepeScottare i gherigli di noce in un pentolino con acqua bollente, scolarli, privarli della pellicina e metterli in un mortaio. In una ciotola bagnare la mollica di un panino con poca acqua, strizzarla, sminuzzarla e mettere anch'essa nel mortaio. Unire i pinoli, uno spicchio d'aglio pelato, il sale necessario e una macinata di pepe e pestare gli ingredienti fino a ridurli in poltiglia. Aggiungere lentamente l’olio d'oliva, mescolando con un cucchiaio di legno in modo da amalgamarlo perfettamente al composto. Porre sul fuoco una pentola piena d'acqua salata, portare ad ebollizione e unire la pasta colorata. Lessarla al dente, scolarla e trasferirla in una zuppiera. Condire velocemente i maccheroncini con la salsa preparata, per evitare che si raffreddino, distribuirli in quattro piatti fondi individuali e servire.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxLEGUMI IN INSALATA CON NOCI E PECORINO AL MIELE DI CASTAGNO Verdure BollitePer 4 persone: 250 g di piselli sgranati 250 g di taccole 1 cucchiaio e ½ di aceto balsamico 1 cucchiaino di miele di castagno ½ cucchiaino di senape 120 g di pecorino a scaglie 4 gherigli di noce3 cucchiai di olio extravergine di oliva Sale PepeLe taccole: mondatele e lavatele, fatele cuocere per circa 6-8 minuti. Nel frattempo: lessate i piselli in abbondante acqua salata per circa 10 minuti dalla ripresa del bollore poi scolateli. Tagliate le taccola a tocchetti, in diagonale. Prendete una ciotola: preparate una emulsione mescolando insieme l’aceto balsamico, il miele, la senape, l’olio extra vergine d'oliva, una presa di sale e una macinata di pepe. In una capiente insalatiera: mettete le taccole e i piselli, condite con l’emulsione al miele, distribuite poi su piatti individuali, cospargete ciascun piatto con le scaglie di pecorino e un gheriglio di noce a pezzetti e poi portate in tavola. Per saperne di più: le taccole appartengono alla varietà dei piselli e contrariamente a questi ultimi, si può mangiare sia il contenuto che il baccello stesso. Tra i legumi i piselli e le taccole sono quelli che contengono meno calorie – circa 70 kcal.Servite un Refosco dal Peduncolo Rosso dei Colli Orientali del Friuli. xxxxxxxxTORTA DI NOCI 300 gr di noci sgusciate150 gr di zucchero150 gr di cacao amaro in polvere80 gr di arance candite5 uovala buccia grattugiata di un limoneuna noce di burropangrattato.Frullare le noci con 2 cucchiai di zucchero, unire il cacao e la frutta candita tagliata a dadini. Sbattere lo zucchero rimanente con i rossi d'uovo. Aggiungere il trito ottenuto precedentemente e la buccia di limone. Montare a neve gli albumi e aggiungere delicatamente al resto. Ungere una teglia con il burro e spolverizzare con il pangrattato, versare quindi il composto e far cuocere a 180°C per un ora circa. Servire fredda.xxxxxxxxxxxxxxxSTRUDEL DI MELE 1 kg di mele renette 100 gr di burro 150 gr di uva sultanina (o uva passa ) 100 gr di pinoli 100 gr di gherigli di noce la buccia grattugiata di mezzo limone cannella a piacere 2 cucchiai di nocciole tritate 1 cucchiaio di mollica di pane grattugiata 400 gr di farina 70 gr di burro 1 uovo un pizzico di saleFare la fontana con la farina e al centro mettere il burro morbido e 4 cucchiai di acqua tiepida. Battere la pasta sul piano di lavoro, ripetutamente, per dare elasticità alla pasta. Farla riposare per 30 minuti sotto una pentola riscaldata in precedenza. Sbucciare le mele, tagliarle a fettine ed unirle all'uvetta, ai pinoli, ai gherigli di noce, alla scorza di limone, allo zucchero e alla cannella. Su un panno leggermente infarinato spianare la pasta e spennellarla di burro fuso. Con le mani infarinate allargare la pasta senza fare buchi. Aggiungere sopra la pasta le nocciole triturate e la mollica di pane, dopodiché adagiarvi le mele, cospargere di zucchero e arrotolare la pasta bene, chiudere bene le estremità e dare la classica forma a ferro di cavallo. Infornare a 180°C per un'ora. Servire tiepido, spolverizzato di zucchero a velo.da .....italiadonna.it