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Herpes labiale, cosa fare?


Le labbra possono subire disturbi locali, malattie cutanee e sistemiche di cui rappresentano un’utile spia. Periodicamente in agguato, la più temuta delle infezione: l’herpes labiale. Una patologia comune che secondo le statistiche affligge ca. 10-12 milioni di italiani, che periodicamente fanno i conti con questo fastidioso problema che, oltre a un antiestetico sfogo cutaneo provoca un fastidioso prurito e un profondo disagio psicologico. Il responsabile delle vescicole che compaiono sulle labbra è un virus appartenente alla famiglia degli Herpes virus, identificato come Herpes Simplex Virus (HSV). Peculiarità dell'herpes labiale sono l'imprevedibilità e la capacità di riapparire più volte, anche a distanza di anni. Il virus responsabile è capace di resistere silente per anni all’interno dei gangli nervosi del nostro organismo, per poi manifestarsi subdolamente all’improvviso. L’herpes inizialmente si manifesta con un leggero prurito e un senso di calore su un punto arrossato del labbro. Nel giro di poche ore, questa sensazione lascia il posto a una chiazza eritemato-edematosa di modeste dimensioni che, in breve tempo, si ricopre di vescicole tese, del diametro di 2-3 millimetri, raccolte a grappolo. Il contenuto, inizialmente limpido, poi si fa torbido. La confluenza di più vescicole può dar luogo ad una lesione simil-bollosa e a un fastidioso bruciore locale. Il processo infiammatorio acuto, se non si attua alcun trattamento, dura pochi giorni; poi le vescicole si asciugano formando una crosticina giallastra che rimane sulle labbra circa 10 giorni prima di scomparire. I pericoli più temibili sono: la diffusione dell'herpes all'occhio, la sovrainfezione o la trasmissione da mamma a figlio durante o dopo la gravidanza. Per questo motivo una corretta gestione terapeutica e comportamentale è essenziale. Alcune regole chiave: - non grattare le vescicole, né all’inizio né per togliere la crosticina: in quest’ultimo caso il rischio di lesionare la pelle creando una cicatrice è  molto alto; - lavare spesso le mani con acqua e sapone, e soprattutto cercare di fare attenzione a non strofinarsi gli occhi; durante la manifestazione cutanea, evitare alimenti troppo caldi o troppo freddi che possono provocare fastidio alle aree lesionate; - se già in passato si è sofferto di questo disturbo, usare la crema specifica prescritta dal medico, contenente una sostanza antivirale, da applicare sul punto delle labbra in cui si stanno formando le vescicole dell'herpes. Prima si inizia a usarla e più è efficace: ai primi sintomi di - formicolio e bruciore quando si formano le bolle; - consigliabile l’uso di creme ammorbidenti e protettive specifiche per le labbra che possono aiutare a lenire il fastidio temporaneo; durante le prime esposizioni stagionali al sole, proteggere le labbra con un filtro solare ad alto fattore di protezione ed evitare di sostare sotto i raggi per ore; - evitare metodi "casalinghi" come la pasta dentifricia o il succo di limone che, oltre a non dare risultati efficaci e sicuri, possono irritare ulteriormente la zona.Fonte: Ufficio stampa Compeedda yahooPENSIERO SCIENTIFICO"