La festa di Carnevale risale al periodo greco-romano ed è strettamente legata alle cerimonie pagane, probabilmente in onore del dio Saturno, per propiziare un raccolto copioso. Più tardi è entrato a far parte del calendario liturgico ponendosi tra l'Epifania e la Quaresima, periodo in cui cominciava l'astensione dalla carne. Il periodo di carnevale è collegato strettamente alla data della Pasqua. Per questo è una festa "mobile", senza una data fissa, che dura due settimane e due giorni e inizia la prima domenica del periodo di Settuagesima che nel calendario liturgico Gregoriano, corrisponde a 9 settimane prima della Pasqua. I giorni più importanti del periodo di Carnevale sono il Giovedì Grasso, dopo la prima domenica di Carnevale e il Martedì Grasso: ultimo giorno di festa prima del Mercoledì delle Ceneri che dà avvio al periodo di Quaresima. Per la Chiesa cattolica il periodo di Settuagesima storicamente è un periodo liturgico di penitenza, in cui nei giorni feriali iniziava l’astinenza dal consumo della carne, in preparazione della Quaresima. Il termine "carnevale" deriva infatti da "carnevalare" (carnem levare) che significa "togliere la carne dalla dieta". Nel medioevo i giorni martedì e giovedì prima delle ceneri, detti "grassi", si festeggiava con ricchi banchetti e ogni tipo di divertimento.Gli ultimi tre giorni del carnevale o il solo "Martedì grasso" hanno luogo i festeggiamenti più sfrenati con giochi e balli in maschera. Il vero scopo storico del carnevale è la purificazione. Un particolare infatti, unisce tutti i luoghi il giorno in cui i carri allegorici sfilano mostrando le proprie maschere: il funerale di un enorme "omaccione", che altro non è che l'anno vecchio che muore e porta via con sé tutti i mali passati.Nel 2010 il Carnevale inizia domenica 31 gennaio e finisce con il Martedì grasso, il 16 febbraio. Giovedì grasso è l’11 febbraio. Pasqua è domenica 4 aprile 2010. fonte intrage
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La festa di Carnevale risale al periodo greco-romano ed è strettamente legata alle cerimonie pagane, probabilmente in onore del dio Saturno, per propiziare un raccolto copioso. Più tardi è entrato a far parte del calendario liturgico ponendosi tra l'Epifania e la Quaresima, periodo in cui cominciava l'astensione dalla carne. Il periodo di carnevale è collegato strettamente alla data della Pasqua. Per questo è una festa "mobile", senza una data fissa, che dura due settimane e due giorni e inizia la prima domenica del periodo di Settuagesima che nel calendario liturgico Gregoriano, corrisponde a 9 settimane prima della Pasqua. I giorni più importanti del periodo di Carnevale sono il Giovedì Grasso, dopo la prima domenica di Carnevale e il Martedì Grasso: ultimo giorno di festa prima del Mercoledì delle Ceneri che dà avvio al periodo di Quaresima. Per la Chiesa cattolica il periodo di Settuagesima storicamente è un periodo liturgico di penitenza, in cui nei giorni feriali iniziava l’astinenza dal consumo della carne, in preparazione della Quaresima. Il termine "carnevale" deriva infatti da "carnevalare" (carnem levare) che significa "togliere la carne dalla dieta". Nel medioevo i giorni martedì e giovedì prima delle ceneri, detti "grassi", si festeggiava con ricchi banchetti e ogni tipo di divertimento.Gli ultimi tre giorni del carnevale o il solo "Martedì grasso" hanno luogo i festeggiamenti più sfrenati con giochi e balli in maschera. Il vero scopo storico del carnevale è la purificazione. Un particolare infatti, unisce tutti i luoghi il giorno in cui i carri allegorici sfilano mostrando le proprie maschere: il funerale di un enorme "omaccione", che altro non è che l'anno vecchio che muore e porta via con sé tutti i mali passati.Nel 2010 il Carnevale inizia domenica 31 gennaio e finisce con il Martedì grasso, il 16 febbraio. Giovedì grasso è l’11 febbraio. Pasqua è domenica 4 aprile 2010. fonte intrage