BlueBaby

26 GIUGNO 2010


Il 26 giugno è il 177º giorno del calendario gregoriano (il 178º negli anni bisestili). Mancano 188 giorni alla fine dell'anno  XXXXXXXXXXXXXXXCURIOSITA'Ma anche le piante dormono?È vero che anche le piante di notte dormono? No, le piante non dormono di notte. Il motivo è semplice: non hanno un cervello. Però si ripostano perché l'attività delle piante dipende dalla luce del sole e dalle condizioni climatiche. Fotosintesi: un ripassinoDurante il giorno sfruttano l'energia solare per compiere la fotosintesi clorofilliana. La clorofilla, che si trova nelle foglie, e dà loro il colore verde, cattura la luce del sole e la trasforma in energia per scindere in idrogeno e ossigeno l'acqua che la pianta assorbe dal terreno. Contemporaneamente le foglie assorbono dall'aria anidride carbonica. L'ossigeno dell'acqua viene liberato nell'aria, mentre l'idrogeno serve per trasformare in zuccheri il carbonio dell'anidride carbonica. In questo modo le piante si nutrono e possono produrre foglie, legno, fiori, frutti e semi, allungare le radici e preparare le riserve di cibo. Quando il sole tramonta, le energie della pianta e la capacità di svolgere lavoro diminuiscono. Al buio non si lavoraAl buio, la fotosintesi clorofilliana non può più avvenire e quindi il processo si interrompe. Esistono anche piante, come le robinie, che abbassano le foglie, altre chiudono i fiori: tutte, però, rallentano l'attività fino al nuovo giorno. A riposo vanno anche le piante di regioni desertiche, quando la temperatura diventa troppo elevata, o di aree montane, quando l'acqua ghiaccia anche nel suolo. E nell'uomo? Tanti disturbiL'uomo invece dovrebbe dormire, anche se talvolta non riesce a farlo nel modo più tranquillo.Sonnambulismo, sexsomnia, bruxismo: parole, talora misteriose, che indicano alcune stranezze che possono agitano i nostri sonni. Non è facile trovare un legame tra chi soffre di sexsomnia, ossia il disturbo che spinge a comportamenti sessuali anomali durante il sonno, chi si alza apre il frigo e mangia a dismisura mentre dorme e chi si sveglia d'improvviso urlando e piangendo. Tutti questi disturbi del sonno e altri ancora, come il bruxismo (digrignare i denti mentre si dorme), il sonniloquio (parlare nel sonno), l'erezione dolorosa, l'enuresi notturna (fare la pipì a letto) anche se tanto diversi tra loro, sono accomunati tutti sotto il nome di "parasonnie" e sembra abbiano un comune denominatore: ciò che si fa, si dice o si sente durante una parasonnia, svanisce al risveglio, si dissolve senza lasciare traccia, proprio come molti sogni. Ma la natura della gran parte di questi disturbi è ancora da chiarire: per alcuni sembra esserci una "familiarità", suggerendo una possibile origine genetica, ma ciò che agita in questo modo le nostre notti sembra ancora essere fatto della stessa materia dei sogni.DA FOCUS.ITXXXXXXXXXXXXXXXXLA STORIELLA PLOVELBIO CINESE SE VUOI LIDELE,LIDI CON I DENTI...SE NON HAI DENTI,LIDI CON LE MANI...SE NON HAI LE MANILIDI CON OCCHI...SE NON HAI OCCHI, MANI, DENTI...CHE CAZZO LIDI?...(da Lucy e Tina) X NARDONARDO.IT