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Vin bruléDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il vin brulé è una bevanda calda a base di vino, zucchero e spezie, diffusa in numerosi paesi e semplice da preparare. Nei paesi dell'Europa centrale si consuma il vin brulé soprattutto nel periodo dell'Avvento e anche in Italia si trova sui mercatini di Natale e già pronto in alcuni supermercati.Il predecessore del vin brulé è il Conditum Paradoxum dell'antichità. Nel Medioevo si consumavano vini speziati freddi, come l'Ipocras, che somigliavano al moderno vin brulé per le spezie usate e il sapore.Il vin brulé si prepara riscaldando vino rosso o bianco con diverse spezie (normalmente cannella, chiodi di garofano, scorza di limone, anice stellato) e zucchero a piacere. Durante la preparazione il vin brulé non dovrebbe essere portato a temperature che superano gli 80°, perché l'alcool contenuto nel vino evapora a 83°, gli aromi delle spezie vengono alterati negativamente e si forma il prodotto di decomposizione dei zuccheri idrossimetilfurfurale (HMF) il quale è sospettato di cancerogeneità.I vin brulé in commercio vengono spesso preparati di vini di massa di qualità inferiore e dolcificati fortemente, per mascherare la mancanza di qualità del vino. Questo tipo di vin brulé si trova a prezzi bassi in grandi bottiglie o cartoni. Si ottiene una qualità superiore prendendo un vino corposo che si aromatizza con le spezie e poco zucchero.I vini utilizzati per il vin brulé variano nelle diverse regioni. In Germania si utilizza di solito vino rosso, nell'Italia settentrionale e alcune provincie tedesche anche vino bianco, in Austria tutti e due. In Italia esistono differenti varianti. Ad esempio il Bisò è la versione romagnola ("bevi su"), preparata con vino Sangiovese speziato servito molto caldo. Nella città di Faenza la sera del 5 gennaio si celebra la "Nott de bisò", manifestazione legata al Palio del Niballo.Le varianti che contengono rum, acquavite o liquori come liquore amaretto, in realtà non sono varianti di vin brulé ma di punchIl vin brulè preparato correttamente (vedi sopra) non è poco alcolico, anzi, lo zucchero aumenta l'assorbimento di alcool. Tuttavia, siccome sui mercatini e posti simili spesso viene portato a temperature superiori ai 80 °C, si può partire dal presupposto che questi vin brulé contengono meno alcool, poiché durante la preparazione gran parte dell'alcool brucia od evapora.