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CURIOSITA'....


BACIARSI SOTTO IL VISCHIO....Le usanze in Italia sono diverse: le lenticchie, il cotechino, il melograno, il colore rosso, i botti e i fuochi d’artificio, gettare via le cose vecchie, vedere un uomo il primo giorno dell’anno.  Le lenticchie sono la tradizione più diffusa in tutta Italia, sono mangiate perché, note sin dall’antichità, hanno un grande potere nutritivo e nella forma molto simili ai soldi così da essere associati a questi; mangiarne significa quindi un anno pieno di abbondanza, soldi, gratificazioni economiche. Sempre segno di abbondanza associato alle lenticchie è il cotechino o lo zampone; il maiale, carne grassa e nutriente è anche questo simbolo di un anno pieno di abbondanza e prosperità. Continuando nelle tradizioni mangerecce, il melograno è simbolo di fedeltà e fecondità, mangiarlo nell’ultima notte dell’anno, magari con il proprio compagno, fidanzato o marito è simbolo di devozione e prosperità.Tra le tradizioni più rumorose sono i botti e i fuochi d’artificio. Sono ora simbolo di gioia e di festa, ma in passato il rumore serviva a scacciare gli spiriti cattivi. Un’altra usanza che a volte si è rivelata pericolosa e che sta però scomparendo è quella di gettare dalla finestra delle cose vecchie rotte come simbolo di abbandono dell’inutile per un inizio migliore. Nella tradizione di Capodanno, dopo che vi sarete svegliati, è quella di uscire di casa con dei soldi in tasca perché è un auspicio per il buon inizio; e se incontrerete un anziano o un gobbo sarà veramente un anno fortunato, perché l’anziano è sinonimo di vita longeva, il gobbo di fortuna, ma in alcune parti d’Italia è abbastanza fortunato incrociare una persona del sesso opposto per avere un anno di fortuna (i conviventi sono esclusi, ovviamente). Queste sono solo alcune delle tradizioni più note, potreste anche seguirle tutte, solo fate attenzione a non farvi male con i botti, semplicemente per non rovinarsi un giorno che deve essere solo una bella festa.Il colore rosso dei chicchi di melograno lo ritroviamo nell’usanza di mettere della biancheria intima di questo colore il 31 Dicembre, per avere amore e fortuna, ma, e forse questa cosa si conosce poco, va buttata il giorno dopo. Importata dalla Spagna la simpatica tradizione di mangiare un chicco d’uva per ogni rintocco alla mezzanotte, 12 come i mesi dell’anno, l’uva è l’equivalente delle lenticchie e, per gli spagnoli, simbolo di fortuna. XXXXXXXXXXXXXXChi a tavola con gli amici, chi al chiuso di un salone con il camino acceso, chi sotto un cielo di stelle e fuochi, chi a piedi nudi nella sabbia di una suggestiva spiaggia.Forse tutti ci ritroveremo a chiudere gli occhi per gridare meglio, e in quel gridare convogliare tutta l'energia, scongiurare tutti i dolori, piccoli e grandi, dell'anno trascorso, affidando in segreto al neonato anno sogni e desideri.Esiste però nella tradizione italiana un altro modo per assicurarsi un anno propizio: un buon piatto di lenticchie e cotechino! Da mangiare rigorosamente a mezzanotte, preferibilmente dopo aver brindato con un calice di Franciacorta.E così "incrociando le dita" abbiamo deciso di seguire le tracce di un frenetico tour gastronomico alla scoperta di riti e tradizioni culinarie di alcuni paesi del mondo, a volte saltando addirittura da un continente all'altro!Abbiamo selezionato le usanze più originali e quei piatti che ne sono parte integrante.Riti emozionanti e bizzarri, tutti accomunati dalla necessità di assicurarsi un anno di felicità, salute e prosperità, esigenza che abbraccia non solo tutti i paesi, ma tutti gli uomini.Usanza tipica in Spagna è quella di mangiare dodici chicchi d'uva allo scoccare della mezzanotte, uno a ogni rintocco dell'Orologio della Puerta del Sol di Madrid.In Russia si apre la porta di casa al dodicesimo rintocco per far entrare l'anno nuovo.In Argentina dopo aver mangiato l'Asado condito con il chimichurri (carne di manzo, interiora e salsicce cotte alla brace e servite con una miscela di spezie fresche con olio, aceto e limone) riducono in piccoli pezzi la carta e la buttano dalla finestra per liberarsi dal "vecchio" e essere pronti alle novità dell'anno nuovo.In Francia è tradizione baciarsi sotto il vischio allo scoccare della mezzanotte e si proseguono i festeggiamenti con fiumi di champagne.Come noi mangiamo lenticchie e cotechino, dopo tutte le portate del cenone, così in Belgio festeggiano l'alba del nuovo anno con una zuppa di cipolla gratinata, per "purificare" lo stomaco dopo il cenone e il brindisi.In Canada, precisamente in Quebec, sono addirittura più audaci e dopo aver mangiato la tourtiere (una torta rustica a base di carne di maiale macinata, funghi e spezie), il ragout de cochon (simile al cotechino ma più speziato), il tacchino ripieno accompagnato dalla cranberry jelly (gelatina di mirtilli rossi) hanno la consuetudine di fare il "Polar Bear Swim", il bagno nelle acque gelate, altro che "biondo Tevere"!In Messico si brinda con il ponche (una bevanda calda a base di frutti locali - come il guayaba o il tejocote - mela, uva sultanina, zucchero di canna e cannella, con l'aggiunta di brandy o rum).In Grecia il giorno di Capodanno si festeggia San Basilio che porta i doni ai bambini. Dopo il cenone ci si scambiano i doni e c'è il taglio della vassilopita, un pane dolce che nasconde al suo interno una monetina. Colui che la trova avrà un anno fortunato.In Germania è usanza mangiare noci, nocciole e uvetta e si brinda al nuovo anno bevendo Feuerzangebowle (vino rosso con cannella, chiodi di garofano, bucce d'arancia e rum).In Kenya la festa si svolge attorno a un falò: si balla, si canta, si cucina. Piatto tipico di Capodanno è lo Gnama Choma (diversi tipi di carne cucinati su un grande braciere), accompagnato dal riso al cocco e dall' Ugali, una polenta bianca. Si brinda con il DAWA(bevanda a base di lime schiacciato, vodka, miele e ghiaccio).In Cina il Capodanno tradizionale non corrisponde al 31 Dicembre. Durante il Capodanno Cinese, nel nord del paese si mangiano ravioli, che assomigliano a piccoli lingotti e sono simbolo di ricchezza; nelle regioni del sud invece è usanza mangiare un dolce di farina riso come augurio di una vita più serena.A Cuba si festeggia con piatti a base di riso, fagioli neri, carne di maiale, yukka. E' tradizione mangiare il guava o il guayava e il torrone.Passiamo ora al Giappone dove il Capodanno è una delle festività più importanti in cui si ringraziano gli dei che proteggono i raccolti e in cui si salutano gli spiriti degli antenati.Molte sono le tradizioni culinarie che variano da regione a regione: i kuromame, fagioli di soia nera che sono di buon auspicio per rimanere in salute e per lavorare attivamente, il kouhaka kamaboko (un pasticcio di pesce) e l'otoso, un tipo di sakè che si beve per scacciare gli spiriti cattivi.Anche in Brasile sono tante e diverse le tradizioni legate al Réveillon (Capodanno). Tra le tante nel sud del paese è usanza vestirsi di bianco e, secondo la tradizione afrobrasiliana, si offrono alla Dea Yemanja (la sirena delle acque) sigari, bevande alcoliche, fiori, che vengono posti su delle zattere insieme a candele e poi spinte al largo nella speranza che la dea li accolga. Allo stesso modo nel film di Fina Torres Per incanto o per delizia(2001, 20th Century Fox) l'avvenente chef brasiliana, interpretata da Penelope Cruz, per guarirre le sue pene d'amore prepara una cesta colma di prelibatezze come offerta alla dea.GIRANDO PER IL WEB HO PRESO QUESTE NOTIZIE...ANCORA AUGURI A VOI TUTTI