falsi o veri?

Maledetto Jack Sparrow


Lo avevano aiutato a liberarsi della Maledizione della Prima Luna, ma Will Turner ed Elisabeth Swann non sapevano che avere a che fare con Jack Sparrow, pardon, capitan Jack Sparrow, significa tirarsi addosso tutte le sventure dei sette mari. E non solo, visto che contro il pirata più ancheggiante al mondo è stata sguinzagliata ogni risorsa a disposizione di Sua Maestà il re d'Inghilterra. Come il perfido Lord Beckett della Compagnia delle Indie Orientali, che irrompe al matrimonio dei due innamorati (Orlando Bloom e Keira Knightley) accusandoli di aver rimesso in libertà il celebre filibustiere e mettendoli ai ceppi. Certo, se Will riuscisse a portargli la bussola "magica" che Jack porta con sé, entrambi potrebbero essere scagionati.Peccato che il personaggio interpretato da Johnny Depp abbia un gran bisogno di quella bussola per trovare un forziere preziosissimo e aver salva la vita. Su di lui grava infatti una seconda maledizione, o meglio un "contratto scaduto" con un tipo poco raccomandabile, Davy Jones. A lui, che, mezzo uomo mezzo polipo, è il padrone degli oceani, capitano dell'imbattibile veliero Olandese Volante e custode di un terrificante mostro marino stritola-navi, Sparrow deve la sua anima, visto che 13 anni fa ne ebbe in dono il comando della Perla Nera. E se non salderà il debito d'onore entro tre giorni (con 100 vittime sacrificali), il capitano finirà negli abissi proprio con quella nave.Inizia così una rincorsa rocambolesca, in cui Davy dà la caccia a Jack, Jack al forziere dove è nascosto il cuore del perfido Jones (per poterlo neutralizzare), Will a Jack e al forziere (che potrebbe liberare il ritrovato padre dalla schiavitù sull'Olandese Volante), Elisabeth a Will. Teatro del multiplo inseguimento i mari dei Caraibi, dove i comandanti si scontrano in epiche battaglie e creature mostruose fanno un sol boccone di interi velieri, e le isole che li costellano, popolate da marinai disperati e temibili delinquenti o da indigeni cannibali, che fanno di Jack un dio solo per mangirselo poi allo spiedo, mentre la sua ciurma è appesa su un precipizio in gabbie di ossa umane.Con i Pirati dei Caraibi le sorprese non finiscono mai, sia quelle della sceneggiatura sia quelle per lo sguardo. Nel turbinio dell'avventura i personaggi cambiano (Jack non è più tanto effemminato e diventa molto più cinico) e le relazioni si complicano (possibile che Elisabeth non abbia neppure un momento di debolezza davanti a Depp?), così come le scene si fanno travolgenti, spettacolari ed esplosive per due ore e mezza di divertimento e azione spericolata.Che però dovranno attendere il terzo e ultimo episodio per vedere la parola fine: per il momento, capitan Sparrow fa perdere le sue tracce e Will ed Elisabeth si ritrovano di nuovo insieme. Ma vista la sorpresa finale (a volte ritornano) c'è da scommettere che per il matrimonio non sia ancora tempo: dietro l'angolo si nasconde forse un'altra maledizione, di certo un'altra avventura. (Libero News)