Roma, marzo 2008Carissimi, il vostro cammino di adozione, avviato da tempo, è ora ad un passaggio importante. So quanta attesa e quante speranze hanno scandito questo tempo che, con il conferimento dell'incarico ad un Ente autorizzato dalla commissione per le Adozioni Internazionali, entra in una fase più delicata, che richiederà ancora tanta pazienza e sacrifici. In questi mesi il Governo si è impegnato a consolidare e agevolare le adozioni internazionali per essere più vicino alle coppie che hanno fatto una scelta, per nulla scontata, di amore e dedizione. Abbiamo varato un nuovo regolamento della CAI, realizzato nuovi importanti accordi bilaterali e riconosciuto parità di trattamento tra genitori adottivi e naturali per i congedi di maternità e parentali. Anche chi, come voi, non ha ancora concluso il percorso di adozione vive questa nuova responsabilità con trepidazione, affrontando anche costi economici non indifferenti. Per questo, nel dicembre scorso, abbiamo deciso di destinare una quota del Fondo nazionale per le politiche della famiglia al rimborso di parte delle spese che finora avete sostenuto in Italia. E' un primo gesto di attenzione, un segnale importante verso l'obbiettivo che ci eravamo dati di assicurare la gratuità dell'adozione. In allegato troverete le informazioni necessarie a ottenere il nuovo contributo, che si aggiunge ai rimborsi e alle detrazioni fiscali già previste dalla legge. Un saluto affettuoso e i miei migliori auguri.Rosy BindiMinistro delle politiche per la famiglia presidente della commissione per le adozioni internazionali
Una lettera
Roma, marzo 2008Carissimi, il vostro cammino di adozione, avviato da tempo, è ora ad un passaggio importante. So quanta attesa e quante speranze hanno scandito questo tempo che, con il conferimento dell'incarico ad un Ente autorizzato dalla commissione per le Adozioni Internazionali, entra in una fase più delicata, che richiederà ancora tanta pazienza e sacrifici. In questi mesi il Governo si è impegnato a consolidare e agevolare le adozioni internazionali per essere più vicino alle coppie che hanno fatto una scelta, per nulla scontata, di amore e dedizione. Abbiamo varato un nuovo regolamento della CAI, realizzato nuovi importanti accordi bilaterali e riconosciuto parità di trattamento tra genitori adottivi e naturali per i congedi di maternità e parentali. Anche chi, come voi, non ha ancora concluso il percorso di adozione vive questa nuova responsabilità con trepidazione, affrontando anche costi economici non indifferenti. Per questo, nel dicembre scorso, abbiamo deciso di destinare una quota del Fondo nazionale per le politiche della famiglia al rimborso di parte delle spese che finora avete sostenuto in Italia. E' un primo gesto di attenzione, un segnale importante verso l'obbiettivo che ci eravamo dati di assicurare la gratuità dell'adozione. In allegato troverete le informazioni necessarie a ottenere il nuovo contributo, che si aggiunge ai rimborsi e alle detrazioni fiscali già previste dalla legge. Un saluto affettuoso e i miei migliori auguri.Rosy BindiMinistro delle politiche per la famiglia presidente della commissione per le adozioni internazionali