Sol Levante

La lettera

Il progetto "Laboratorio di scrittura" di novembre del gruppo xxxx apre un nuovo mese letterario. In che cosa consiste? Ciascuno di noi, scriverà una LETTERA  seguendo delle piccole regole: Tema: Tensione All'interno dello scritto devono essere inserite ( obbligatoriamente) queste parole:. 

mortale

languido

i tamburi

liquami

tegola

I termini vanno usati esattamente come riportati e nello stesso identico ordine, :exclamation:non si può cambiarne l'articolo, il singolare/plurale, il maschile/femminile, non si possono inserire altre parole se la frase è costituita da più di un termine. È consentito variare il maiuscolo/minuscolo. Lo scritto deve rispettare max le 4096 battute.

✍ Diamo spazio alla nostra creatività, non prendiamoci troppo sul serio e... Buona scrittura  a tutti.

Caro Adriano, Oramai non so più dove altro scriverti. Ho deciso di usare le vie tradizionali e scriverti una lettera. Questo tuo comportamento sta diventando di una noia mortale. Il tuo ignorarmi per poi ripresentarti languido ogni volta che hai bisogno è puerile, non capisco come un uomo della tua fattura possa arrivare a tanto. Ti rendi conto che stai dando fondo alle ultime mie riserve di pazienza? I tamburi della pace hanno smesso di suonare per noi e io sono stanca di nuotare controcorrente tra i liquami della tua indifferenza che mi imbrattano l'anima. Forse è colpa mia sono stata sempre pronta a ricredermi su di te e a sperare che le cose cambiassero. Quando mi stancherò definitivamente e non troverai nessuno ad aspettarti spero che la mia indifferenza ti cada come una grossa tegola sulla testa. Con infinito sconforto ancora per poco tua L.

Sfide

Ed era il male... Lui e solo lui a confondere le parole degli uomini... Era lui a trasformare le parole che uscivano da una bocca in parole diverse mentre entravano nell'orecchio. E confondeva le menti e confondeva i cuori e il suo scopo era ignoto a tutti. Era in grado di tramutare buone azioni in coltellate nella schiena invece che in riconoscenza. Chiudeva le bocche a chi doveva aprirle e le apriva a chi avrebbe fatto bene a tacere. Il bene... Lui arrancava, non poteva usare i sotterfugi del male e il suo sentiero era pieno di delusioni e di sfiducia. Tanti si chiedevano a cosa giovasse praticarlo. Molti cedevano e allargavano le fila del male. Il bene non giovava e il male poteva tornare utile. Tutto procedeva verso il Caos nell'indifferenza generale.

Ginnastica per la mente

Una delle cose più difficili per me è resistere ad una tentazione. Anche se so che cederle può farmi solo male l'istinto il più delle volte prevale sulla logica. Così ho deciso di allestite una palestra nella mia mente dove sviluppero' la forza di resistere alle tentazioni. Proprio come in palestra all'inizio usero' solo tentazioni leggere per allenarmi, dopodiche' comincero' con quelle più pesanti. 

Resitere agli junkfood

Resistere agli assaggi mentre cucino

Resistere a mangiare prima che siano passate 4 ore dall'ultimo pasto.

Definizioni azzardate

L'ho conosciuto molto da vicino anche se non personalmente. Potrei definirlo in molti modi ma "dono" è davvero una parola troppo infelice per definire un cancro qualsiasi esso sia. E poi tanti panegirici, tanti ghirigori per spiegare cosa si voleva intendere. Immagino diventi davvero imbarazzante per l'autrice di un libro dover ammettere di non aver centrato la definizione dell'argomento principale del suo libro. Fatto sta che io lo definirei in modo molto diverso e diametralmente opposto. Mi ricordo un detto antico che citava spesso una mia zia: "la fame fa uscire il lupo dal  bosco" penso si possa ben metaforizzare. Il cancro è la fame e il lupo è il coraggio e la determinazione con cui alcune persone lo affrontano. Purtroppo questa a volte non basta perché non tutti i tumori sono uguali. Alcuni sono molto aggressivi, per alcuni non ci sono percentuali di guarigione ragguardevoli. L'umore, il coraggio, la positività, la determinazione sono importanti ma a volte non bastano. Questa è la verità. 

Varchi

Questa settimana si sono aperti dei varchi su degli universi paralleli... Era una settimana speciale che poteva portarmi in universi sconosciuti ma io ho preferito chiudere il cerchio e rimanere nel mio universo.

Non c'erano i presupposti per prendere il volo. Forse non ci saranno mai. Se devo volare voglio farlo in prima classe. Guardatevi da offrirmi voli low cost so ai disagi a cui si va incontro. Già li ho provati.

È stato piacevole però incontrarvi all'aeroporto.