LA GIUNGLA

GRILLO e il PD


Prima o poi doveva succedere, già era nell'aria, ma sembrava sempre una chimera... qualcosa che forse avrebbe voluto anni per realizzarsi o forse non sarebbe successo mai dopo tutto. Invece, come un fulmine a ciel sereno, Beppe Grillo ha deciso di iscriversi al PD per candidarsi alla guida del partito. Le critiche dei "capoccia" del PD (Bersani, Fassino, etc...) non sono tardate, ed era ovvio. Addirittura è notizia recente che il tesseramento di Beppe è stato rifiutato. Bhe io credo sia normale che adesso si trovino tutte le scuse per non farlo candidare. Vi immaginate cosa vorrebbe dire Beppe Grillo a capo del secondo partito italiano??!Credo che intanto alcuni esponenti del partito avrebbero vita breve: Veltroni, D'Alema, Fassino, Carra, Crisafulli, Colaninno, La Torre... una lista forse interminabile di gente apparentemente all'opposizione che invece in questi anni ha permesso al nano malefico di imperversare a capo del parlamento italiano. Beppe invece ha un programma preciso, su tutti itemi, un programma sviluppato online con i cittadini e con i massimi esperti nei vari settori: economia, energia, finanza, ambiente. Questo programma è stato presentato a Prodi quando era presidente del consiglio e credo che si trovi ancora nel suo cassetto. Un programma che prevede: Il Parlamento pulito (no condannati parlamentari), la legge sul conflitto d’interessi, l’acqua pubblica, il no al nucleare e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, il massimo di due legislature per i parlamentari, wi-fi gratuito, l’informazione libera con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico, l'abilizione del finanziamento pubblico ai giornali, e molte altre proposte, concrete e studiate nel dettaglio.Può il PD dire di aver fatto lo stesso in questi anni? Può qualcuno del PD affermare che in questi anni si sia per esempio minimamente affrontato il conflitto di interessi, che NON RIGUARDA SOLO BERLUSCONI e che sta erodendo questo paese fino all'osso?? Fassino ad una domanda sul conflitto di interessi rispose che con la risoluzione del conflitto di interessi non si creano posti di lavoro, facendo intendere che la priorità del partito era l'occupazione.... e infatti non si è fatto nell'uno ne l'altro.Insomma di esempi che dimostrano le ragioni per cui questo PD e questa opposizione vadano riformati ce ne sono milioni e credo anche che siano sotto gli occhi di tutti. Per questo la notizia che una persona come Beppe Grillo si candidi alla guida del partito democratico può rappresentare la svolta concreta di cui il paese ha bisogno. Per questo credo che sia FONDAMENTALE sostenere la sua candidatura a leader del partito, farlo eleggere anche se il prezzo da pagare (oltre ai 15 euro) è l'iscrizione ad un partito che, fino ad adesso, non mi rappresenta per niente se non per alcune persone presenti in esso che hanno il mio apprezzamento come Debora Serracchiani, Adinolfi e la Bindi sotto certi aspetti.Mi auguro, per il PD che Beppe venga accettato nel partito ed eletto a leader il che significherebbe la nascita in questo paese di una opposizione degna di un paese democratico. Intanto sosteniamolo!