Nella puntata conclusiva di quest'anno di Annozero su raidue, il sempre attento Nicolò Ghedini asseriva che il "buon governo" berlusconiano aveva in pochi giorni risolto il problema dei rifiuti a Palermo. Praticamente è come se una persona avesse il pavimento di casa pieno di immondizia e dichiarasse di aver pulito casa, mettendo tutto sotto il tappeto. Il problema è che prima o poi il tappeto non basta più e l'immondizia verrà fuori e certamente non si può dire che quella persona sia brava a fare le pulizie. Ecco, il governo berlusconi è così, a Palermo come a Napoli, si pulisce la superficie, lasciando irrisolto il problema vero che rimane nascosto ai più.Se l'immondizia a Palermo non viene raccolta perchè l'azienda deputata a fare la pulizia (l'AMIA) non c'ha i soldi, non si risolve certo il problema con promesse e parole al vento, facendo raccogliere i rifiuti ancora per un mese... e poi? E' ovvio che se le promesse non si concretizzano in azioni serie, i rifiuti verranno nuovamente lasciati lì a marcire e ad esasperare la popolazione.
Come accade oggi dall'Addaura a Mondello, dallo Zen a Bonagia, però mai in centro e mai sotto la casa del sindaco: lì è sempre pulito... ma che fortuna questi politici!Adesso si dice che arriveranno 150 milioni di euro a Palermo, per riassestare l'AMIA. Ecco che si rimette l'immondizia sotto il tappeto, infatti non è certo rifinanziando una società praticamente fallita che si risolve il problema. Il problema si risolve risanando la dirigenza di quella società, rimuovendo le mele marce anche dalle amministrazioni locali (Cammarata per primo), perseguendo tutte quelle persone che hanno portato una società tendenzialmente sana al fallimento (l'ex-presidente Galioto, comodamente seduto in senato) e pretendendo un piano industriale sulla raccolta dei rifiuti che sia a lungo termine e che garantisca bilanci sempre in positivo..tutto questo PRIMA di elargire altri fondi che rischiano di perdersi nei meandri di bilanci "creativi" o quant'altro. Ecco che allora sotto il tappeto non ci sarà nulla, e il pavimento resterà pulito a lungo. Utopia?