LA GIUNGLA

CALMA E MODERAZIONE: utopia di oggi ?!


L'altro giorno, mentre dormivo a casa mia, sono stato svegliato da urla provenienti dalle scale della palazzina dove vivo. C'era una lite furibonda (una delle tante) tra due inquilini. Una giovane donna accusava un'anziana signora che il suo cane lasciava quotidianamente gocce di pipì nelle scale a discapito dell'igiene delle persone che vivono lì. Ora, le motivazioni per cui la giovane donna era arrabiata con l'anziana erano più che legittime; anch'io ho bambini piccoli e mi preoccupa camminare sulla pipì del cane e poi entrare a casa mia e camminare sul mio pavimento dove magari poi giocheranno i miei piccoli. Se da un lato ci sono delle motivazioni giuste, dall'altro però le reazioni sono del tutto sconsiderate. La signora anziana (che conosco da anni) è una persona molto cattiva, bugiarda e arrogante tanto quanto ignorante ma è pur sempre una persona anziana che và trattata come tale e la giovane donna invece l'ha riempita di parolacce, offendendola oltre il limite della decenza, parole che non si possono ripetere. Se la signora anziana non si fosse chiusa in casa da dove continuava ad inveire contro la giovane, quest'ultima l'avrebbe sicuramente picchiata, volontà che ha tranquillamente dichiarato più volte. Quando poi il figlio dell'anziana signora è tornato a casa e ha chiesto conto alla giovane delle offese arrecate alla madre, lei ha negato di averle dette, segno oltre che di debolezza anche di grande immaturità. Anche la giovane donna è una persona maleducata e cattiva, che non sembra conoscere le parole "altruismo" e "rispetto".Questa mia esperienza personale collegata agli episodi di cronaca che leggo giornalmente mi portano a riflettere sulla curva discendente che la nostra società sta intraprendendo. Una decivilizzazione galoppante che porta a gesti  di assoluta barbarie: Il bidello ucciso a Caserta per 5mila euro davanti l'anziana madre, il bambino di 10 anni morto a Palermo per presunte percosse da parte di coetanei, il ragazzo ucciso da due minorenni nelle marche, gli stupri, e poi violenza, violenza e ancora VIOLENZA!!Discutere e cercare di risolvere i problemi con calma e moderazione è diventata una utopia invece di essere la regola di una società che si dice civile.Questa non è la società in cui voglio fare crescere i miei figli, devo cercare in tutti i modi di cambiare le cose partendo dal mio mondo, dal mio condominio, affrontando qualunque provocazione con calma e moderazione, puntando a risolvere il problema e smorzando le invettive. Dovremmo farlo tutti, giorno dopo giorno, nel nostro piccolo, partendo dalla nostra famiglia, con calma... Forse potremmo fare un bellissimo regalo ai nostri figli: una società in cui ci sia rispetto e civiltà e dove l'altra persona sia vista come un valore aggiunto alla nostra vita e non come un nemico da eliminare. NON E' TARDI!