Un vecchio di settantaquattro anni è stato colpito al volto da uno uomo in cura da 10 anni per problemi mentali. Mi dispiace per l'uomo, per il vecchio, è un gesto da condannare sicuramente. Credo che anche il più disattento sappia che Berlusconi non mi piace, non mi piace quello che dice, quello che è, non mi piacciono i suoi amici, i suoi collaboratori, non mi piace niente di quest'uomo... ma MAI al mondo desidererei la sua morte o il suo male fisico e MAI al mondo plaudirò alla violenza gratuita su lui o chicchessia.Infatti non plaudo neanche a quei "gentiluomini", sostenitori di Berlusconi e del suo clan che hanno
picchiato e insultato alcuni contestatori del premier durante il cominzio di ieri a Piazza Duomo. Ma questa notizia non l'avete sentita nei TG. Perchè? C'è una violenza diversa da un'altra? Perchè chi condanna il gesto al premier non condanna anche l'aggressione a quei ragazzi? Ma si fà di più, si fà anche violenza mediatica: si dà la colpa ai contestatori per aver istigato al lancio della statuina al premier.Detto questo, concentriamoci appunto su quello che succede mediaticamente. Leggendo
questa nota di Sandro Ruotolo su facebook e i commenti che ne derivano si ha un vago segnale di come un gesto isolato possa essere subito trasformato,distorto, usato, abusato con l'unico fine di un tornaconto politico. I gruppi che nascono su facebook, condannati dal Tg1 come dal Tg5 come fossero davvero credibili e degni di nota, l'invito del giornalista (?) del Giornale, Sallusti che invita l'esponente del PD (La Torre) ad allontanare ora, subito, in pubblico Di Pietro. Le proposte di legge immediate sul divieto di contestazioni ai comizi e sulla chiusura di siti internet "pericolosi" che inneggiano a Tartaglia. E' tutto un montare di un miscuglio che non ha senso!Perchè si vogliono chiudere le pagine di facebook che esaltano il lanciatore di statuine (Tartaglia) e non si chiudono quelle che inneggiano ad Al Capone, A Riina, Alla Mafia?!Forse Tartaglia ha fatto più danni della mafia? Io dico che più di tutti, il danno lo fanno i mezzi di informazione che distorcono la realtà e trasformano il gesto, istintivo ed isolato di un povero psicolabile in un evento politico che invece non ha ragione di essere.Rimanete tutti fermi ai vostri posti gente, non è successo nulla tranne che un vecchio di settantaquattro anni è stato colpito al volto da un uomo in cura da 10 anni per problemi mentali. Auguri di una pronta guarigione al vecchio, giusta condanna al lanciatore di statuine e PUNTO!