Il profumo di casa

I films in cucina: Come l'acqua per il cioccolato


 Nel Messico d'inizio secolo in un paesaggio magico, ricco di passioni segrete e di lunghi silenzi carichi di emozioni, Laura Esquivel descrive una grande storia d’amore tra Pedro e Tita.Quest'ultima, schiacciata da una tradizione crudele che la vuole prigioniera del volere di sua madre, deve rinunciare a sposare Pedro.Per starle vicino, Pedro sposerà la sorella di Tita, Rosaura. Nel film si racconta come la protagonista, Tita, si sentisse letteralmente ribollire di rabbia, come l'acqua per la cioccolata (in Messico la cioccolata spesso si prepara stemperando il cioccolato nell'acqua bollente, n.d.t.)". Il titolo originale, dunque, pur evocando la dolcezza del cioccolato, in realtà si riferisce a un sentimento ben diverso, che caratterizza tutta la vicenda narrata.Il cibo diventa lo strumento di un vero e proprio incantesimo d'amore, grazie al quale Tita riesce a trasmettere a Pedro e a tutti i commensali, nell'unico modo che le è consentito, i suoi sentimenti, privati del diritto di esistere, con una forza che va anche al di là delle sue stesse intenzioni.
 Oggi non vi farò conoscere uno dei meravigliosi piatti fatti da Tita, perché mi sono ricordata di aver letto una ricetta sul blog “La scienza in cucina” di Dario Bressanini che mi ha sorpreso moltissimo, partendo da una tavoletta di cioccolato fondente, con la sola aggiunta di acqua e un rigoroso ma facile procedimento scientifico è possibile creare una mousse che si scioglie in bocca,  morbidissima e golosa! 
 La ricetta è spiegata perfettamente nel link, con tanto di chiarissima spiegazione scientifica del perchè la magia funziona.Si potrebbe quasi dire che è un dolcetto light!!Ecco il risultato che ho ottenuto io, con questa mousse ho farcito questa torta simile ad un pandoro, ma solo nella forma.