Poesie e parole !

Catullo


Viviamo, mia Lesbia, ed amiamo,e ogni mormorio perfido dei vecchivalga per noi la più vile moneta.Il giorno può morire e poi risorgere,ma quando muore il nostro breve giorno,una notte infinita dormiremo.Tu dammi mille baci, e quindi cento,poi dammene altri mille, e quindi cento,quindi mille continui, e quindi cento.E quando poi saranno mille e mille,nasconderemo il loro vero numero,che non getti il malocchio l’invidiosoper un numero di baci così alto.(traduzione di Salvatore Quasimodo)