Essendo il giorno di sabato,il bar era gremito dai soliti avventori, ai tavoli giocavano a carte, ma all'entrata di Maddy e Ninni, si voltarono, alcuni fecero un cenno di saluto con la mano, altri li salutarono a voce alta, ma tutti gli occhi erano puntati su di lei. Ninni le sussurrò all'orecchio:"Fai sempre lo stesso effetto;ti mangiano con gli occhi!" "Esagerato, mi prendi in giro??" Però dentro di sè, ebbe un leggero fremito di soddisfazione, e malgrado non volesse ammetterlo, i complimenti le hanno sempre fatto piacere. I proprietari del bar,Nora e Franco erano fratelli, la salutarono con grande enfasi ed abbracci, si conoscevano da sempre, ed ogni volta che lei tornava al paese, andava a salutarli. Maddy, ebbe l'impressione che fossero sorpresi e non se ne spiegava il motivo. Mentre sgranocchiava una chips, Nora fece una battuta a Ninni; "Beh Ninni, quand'è che prendi moglie?" "Lo sai Nora, è te che aspetto!" Scoppiarono a ridere tutti."E tu Maddy? Ti sei risposata?" Quando le rivolgevano quella domanda, lei si ritraeva a riccio, ma quella volta chissà perchè, rispose con spirito:" Eheee..cara Nora, faccio come Pollicino, lascio sempre delle briciole...ma ahimè, le mangiano ma nessuno le segue!" A quella battuta, Ninni andò verso la porta e battendosi una mano sulla fronte corrucciata, disse; " Oh nooooooo.... o non le hai seminate oppure degli uccellini gelosi, le hanno già mangiate!" Scoppiò un'allegra risata in tutto il locale e Franco che era sempre pronto alla battuta,disse: " Se Maddy, tornasse a vivere qui, sai che codazzo ci sarebbe a seguirle." Finito l'aperitivo, Maddy diede un'occhiata all'orologio e prontamente Ninni disse:"Andiamo?" Al cenno del capo di lei, lui prese la sporta, salutarono tutti ed uscirono. Entrambi ebbero la sensazione di avere tutti gli occhi, puntati su di loro, finchè attraversarono la piazza e svoltarono verso il ponticello sul Rio. Solo allora Ninni, le chiese: "Ti posso accompagnare?Vuoi che vada a prendere la macchina?" "No di certo, grazie comunque, preferisco fare quattro passi." "Ok, ma ti accompagno!" Per qualche minuto, nessuno dei due, proferì parola, finchè Ninni le chiese; "Per quanto ti fermi qui?" "Hmm..ancora non lo sò, ma senz'altro almeno una settimana." Arrivati al cortile, entrambi videro subito Luna, che sdraiata mollemente sul tappeto, li osservava ad occhi socchiusi e non si mosse. "Buon segno", pensò Maddy felice. " E questa sarebbe la tua ospite?" Ninni posò a terra la sporta della spesa e prese in mano la micia e la osservò bene. "Hei signorina, hai bisogno di una visitina. E' piena di acari alle orecchie ed ha delle mini ferite,provocate senz'altro dalle unghie. Bisogna portarla dal veterinario." "Ma certo, dove lo trovo un veterinario?" Lui rispose subito; " Ti va bene se passo a prendervi alle 15.00? Vi porto dal mio." " Ti ringrazio, ma non voglio recarti tutto questo disturbo, mi dai l'indirizzo per favore?" Eludendo la richiesta di Maddy, le disse quasi imperativo:" Ti va bene alle 15.00? Passo a prendervi!" Lei gli sorrise e guardandolo negli occhi, gli rispose;" A quanto pare, non mi lasci scelta! Sempre così determinato? Ok allora, ti aspettiamo per le 15.00."*Gi* (segue)