MONDO DI KINDERELLA

MARE DISPERATO - 22° episodio-


                                                          Ripresero le ricerche di Karina e riprese la solita routine sull'asfalto rovente ed i controllo erano  più che mai serrati. Il tredicesimo compleanno di Gianela, passò inosservato, ma per la verità, nessuno lo sapeva e lei se ne guardò bene di parlarne. Anzi era diventata taciturna, parlava sempre meno e solo se era necessario, tanto, con quelle persone, non ci poteva essere argomentazione alcuna, se non; volgarità e bestemmie.Solo con Alma, era riuscita ad aprirsi, ma con lei era tutto diverso, s'era creata una specie d'amicizia affettuosa che a lei mancava tanto da soffrirne.Una brutta sera di pioggia, un cliente l'aggredì appena fermata l'auto, l'ha violentata e poi scaraventata giù dall'auto, in mezzo al fango della campagna, mentre le strappava la borsetta e scappò!Non tanto discosto, c'era Fernando che l'aveva seguita da lontano per tenerla sott'occhio. Non s'accorse di nulla, se non quando l'auto dell'aggressore partì a razzo nella direzione opposta, capì che c'era qualcosa di strano. Accese il motore ed i fari che illuminarono la povera piccola, riversa sull'erba bagnata. L'istinto dell'uomo, era di inseguire il farabutto, ma desistette perchè c'era il pericolo che qualcuno chiamasse la polizia, la qual cosa, sarebbe stata pericolosa per tutti loro. Avrebbero rischiato di perdere le ragazze ed il loro arresto!In compenso, un grosso guaio lo passò la povera Gianela, quando Fernando la fece salire sulla sua auto e le chiese cosa fosse successo. Improvvisamente, calò sul viso e sul corpo di Gianela una gragnuola di pugni, sberle ed ingiurie ."Stronzaaaa.... la colpa è tua che non ti fai dare subito i soldi e non sai fare niente! Oè, ma sei proprio scema!!! Stasera starai fuori finchè ti metterai in pari con i soldi persi!"La riportò sul "posto di lavoro" e raccontò tutto alla madama, la quale la prese per un braccio, stringendoglielo così forte da farla singhiozzare con singulti simili a guaiti, di un cagnolino bastonato!"Ueeeeee... sei proprio una stronza e non vuoi capire le regole, non ti ficchi in testa le regole e vuoi fare quello che ti diciamo. Devi imparare a darti da fare e non restartene lì come un pupazzo! Guarda che io sò tutto, vengo smpre a sapere tutto e con te sono pochi quelli che ci ritornano, ecco perchè Paul si è disfatto di te! Ora datti da fare, fatti venire la voglia o te la faranno venire gli uomini a casa, ti conviene svegliarti e darti da fare!"Non volevano mollarla perchè era una bella ragazza, dall'aspetto di "signorinella" per bene che parlava fine e non diceva parolacce; poteva essere una miniera d'oro, ma se non imparava: l'avrebbero piegata loro! Ne' madama, ne' gli sfruttatori, avrebbero subìto oltre, quello che ritenevano un "fiasco", ne andava del loro "orgoglio" di papponi, nei confronti delle altre bande, con cui dividevano la zona Paullese.  Anche se: l'avrebbero potuta rivendere al miglior offerente.*Gi*To be continued.....