Creato da kinderella.lilla il 05/02/2009

MONDO DI KINDERELLA

DI TUTTO UN PO', TRA IL SERIO ED IL FACETO,PIU' FACETO CHE SERIO

 

 

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MARE DISPERATO (11)

Post n°1788 pubblicato il 17 Marzo 2014 da kinderella.lilla

tristezza

 

                                                             b

Una volta sbarcati si dispersero circospetti, prendendo ognuno; direzioni diverse. Gianela dovette seguire i due uomini con cui era venuta, attraversarono di corsa la spiaggetta deserta, imboccarono un viottolo che dirigeva all'interno, forse verso il paese. Sentiva le forze abbandonarla, la fame, la sete e la stanchezza; impedivano alle ginocchia anchilosate di correre, avrebbe voluto lasciarsi andare a terra! Ma l'inconscio di Gianela, le ordinava di farsi forza e proseguire! Trovò anche il coraggio, di rivolgersi con un filo di voce al signor Kalaf: 

"Ho bisogno urgente di un bagno."

"Ancora pochi metri ed arriviamo ad un bar."

Ci volle un quarto d'ora di estenuante marcia, prima di entrare nel paese e trovarono subito un bar! Gianela corse alla toilette, si spaventò per quello che vide riflesso nello specchio che si trovò davanti! Aveva delle occhiaie bluastre, gli occhi erano piccoli piccoli ed impastati di un qualcosa di biancastro, sembravano croste, erano indurite e le tiravano la pelle del viso! Fece i suoi bisogni, si liberò delle mutandine e del loro contenuto. Si lavò alla bell'e meglio e per sua fortuna, c'era un rotolone di carta, così potè asciugarsi. Tirò fuori il cambio, una maglietta ed una gonna, si cambiò e per magia si rivide, quasi, come era partita, restavano solo quelle strisce blu-violacee che aveva sotto i grandi occhioni verdi. Quegli occhi verdi come il mare vicino alla spiaggia, dove era scesa a fatica dal gommone perchè le facevano male tutte le ossa e non riusciva a raddrizzarsi sulle gambe! Però nella curiosità di bimba, notò come fosse diverso, ora, il mare! Era trasparente e cangiante dal verde-azzurro chiaro,al colore neutro dell'acqua fresca...sete, bere....tra poco avrebbe bevuto qualcosa! Uscita dalla toilette, si avvicinò ai due, che nel frattempo avevano mangiato panini e bevuto birra, uno di loro parlava Italiano! Le fu chiesto cosa volesse, ma le consigliarono un cappuccino caldo ed un panino, bevve e mangiò come mai aveva fatto; ingurgitando con golosità e sollievo. Cominciò a sentirsi un po' risollevata, ma un pensiero fisso non l'abbandova:

"E adesso, cosa succederà? Dove mi porteranno?"

Questo, lo avrebbe scoperto di li a poche ore. Il giovane, che parlava Italiano, fece una telefonata dal telefono del bar, dopo poco tornò al tavolino e disse:

"Kladi arriverà tra una mezz'ora, che dobbiamo fare?"

Kalaf rispose:

"Vedremo cosa ci propone per ora".

Intanto a turno, andarono entrambi al bagno, sembravano ignorare Gianela come fosse trasparente.  Ad un certo punto, il più giovane è uscito dal bar rientrando con un giovanotto di bell'aspetto, che si accostò al loro tavolo e salutò con una stretta di mano Kalaf, poi diede una lunga occhiata a Gianela e lei provò un forte disagio. Il nuovo arrivato, parlava Italiano e lei non capiva cosa dicevano, ma subito dopo uscirono tutti, salirono su un'auto percorrendo delle stradine che li portarono fuori del paese. Circa una mezz'ora dopo, si fermarono davanti ad un casolare di campagna, entrarono e furono accolti da due giovani donne. Dopo i convenevoli delle presentazioni, gli uomini si misero a confabulare. Una delle due donne, si avvicinò a Gianela con un modo di fare che la metteva in imbarazzo.

"Quanti anni hai, da dove vieni"?

Gianela un po' intimidita rispose alle domande.

"Sembri più grande, hai avuto qualche moroso"?

Arrossendo come un gambero, rispose imbarazzata; che nò non aveva mai avuto un fidanzato, le due donne si guardarono e scoppiarono in una risata volgare.

"Ah, allora ci penseremo noi a trovartene uno."

Anche gli uomini risero volgarmente e fecero l'occhiolino alle due donne.

"Bene."

Kalaf si rivolse a Gianela:

"Se farai la brava, Kladi ti porterà a lavorare al nord, a

Bologna."

"Ovunque, purchè via di qui," pensò lei.

Mangiarono qualcosa, poi una delle donne prese Gianela e l'accompagnò di sopra, in un grande stanzone dove c'erano delle reti con miseri materassi e qualche sedia su cui erano appoggiati dei panni. C'era odore di muffa ed altri odori mischiati, la piccola ebbe un moto di rifiuto, ma non parlò, in compenso l'altra esordì;

"Stasera dormirai qui, poi vedremo, se vuoi adesso puoi riposarti un po'."

A Gianela non sembrava vero, finalmente sola con la possibilità di sdraiarsi e riposarsi. S'era addormentata profondamente ma senza sogni, finchè sentì una presenza accanto a lei, di scatto si alzò a sedere, c'era Kladi nudo che la stava toccando.

"Allora, vediamo se vali quello che ti ho pagata!"

A Gianela sembrò un dèja vù,  e lui incalzò:

"Spogliati fammi vedere come sei sotto."

Impietrita, Gianela cominciò a capire cosa intendeva, rimase immobile, mentre lui con malagrazia cominciò a strattonarle la maglietta.

"Allora ti decidi a spogliarti o devo farlo io?"

La "bestia" dal bell'aspetto, era ubriaca ma si accorse che lei aveva le sue "cose", come se questo fatto lo avesse eccitato, la prese malamente e con furia.

Come fosse stato punto, d'improvviso le diede uno schiaffo in pieno viso ed un calcio che quasi la fece cadere dal letto.

"Ah puttanella, sei merce avariata!"

Chiamò Kalaf e lo fece salire.

"Tu lo sapevi che è avariata?"

"Ma.... no... non lo sapevo."

Poi cercando di sviare il discorso, si rivolse a Gianela che stava tremante sul pavimento:

"Vabbeh, domani partirai con Kladi per Bologna, lì c'è una brava signora e ti porterà a casa sua, vedrai che la starai bene".

Gianela era un pezzo di pietra senza emozioni, "Dappertutto" pensava"purchè via di qui".

La sera e la notte passarono in qualche maniera, la svegliarono che era ancora buio, si vestì e partì in auto con Kladi.

*Gi*

To be continued..........STEL


 

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Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 17/03/14 alle 00:53 via WEB
dolcenotte Gilda..^__^
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 17/03/14 alle 20:34 via WEB
Ciao Mara, felice serata. La tua bimba è tornata? Abbraccio e baciotttttto =^_^=
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 17/03/14 alle 09:39 via WEB
quante Gianela ci saranno ancora purtroppo in futuro destinate ad essere sfruttate? ciao Gilda,buon inizio di settimana,un abbraccio. :-) Dolce
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 17/03/14 alle 20:36 via WEB
Purtroppo mia cara Dolce, quotidianamente si sentono storiacce terribili su questi argomenti! Ciao mia cara, ti abbraccio con affetto. Gi :-)))
 
carlo.capra27
carlo.capra27 il 17/03/14 alle 11:09 via WEB
Le solite storie di immigrazione dove alle ragazze promettono un lavoro onesto e poi le sbattono sul "marciapiede". Anche se la storia è inventata somiglia a quelle vere. Buona giornata a te e i tuoi lettori.
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 17/03/14 alle 20:40 via WEB
Infatti Carlo, questa storia è abbastanza simile a centinaia di racconti che si sentono! Me l'aveva ispirata tre anni fà, la canzone di Sanremo che ha cantato Albano: "Amanda è libera", storia simile a questa. Buona serata a te, caro amico. Un sorriso, Gi.
 
frankcontinel
frankcontinel il 17/03/14 alle 11:46 via WEB
Continaua con uno stile essenziale ma incisivo e scorrevole la storia du gianela , sicuramemente ispirata a fatti di cronaca , con protagonisti di fantasia , stiamo entrando denel'vivo del'racconto , ti lascio un saluto gilda come sempre a te e alla fedele compagna felina ciao da francesco
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 17/03/14 alle 20:42 via WEB
Sì Francesco, mi sono ispirata a tanti fatti di cronaca! Buona serata con un grande affettuoso abbraccio da me... e.... un miaoooooooo da =^_^=
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/03/14 alle 13:54 via WEB
Una bella lettura
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 17/03/14 alle 20:43 via WEB
Non avendo idee creative: ripropongo questo racconto di tre anni fa! Buona serata mia Principessa dei Colli... ti ho risposto....... basiiiiiii
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/03/14 alle 13:55 via WEB
...ti ho scritto in pvt
 
FRANKIE966
FRANKIE966 il 17/03/14 alle 20:07 via WEB
Ciao Gi
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 17/03/14 alle 20:44 via WEB
Ciao mio adorato Fra, come steto?? Te struco e te basooooooooo :-))))
 
belf9
belf9 il 17/03/14 alle 22:57 via WEB
"dappetutto, purchè via di qui" Lo dice più volte, sperando di trovare qualcosa di meglio da qualche altra parte :-(.
Ciao, Gilda :-)))
 
 
kinderella.lilla
kinderella.lilla il 17/03/14 alle 23:28 via WEB
Sì Gennaro, lo ripeterà all'infinito! Però....... Ciao caro, buona ninna :-)))
 
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Io ti verrò a cercare.

Lo sai che lo farò!

Ma la domanda è:

"Tu faresti lo stesso

con me?"

E' questo che devi capire.

Perchè un giorno la

smetterò di inseguirti.

Alda Merini

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   ^_^   SMILE ^_^

Sorridi, anche se il cuore ti duole
sorridi, anche se si sta spezzando
quando ci sono nuvole nel cielo
ci passerai sopra
se sorridi attraverso
la tua paura e al dolore
sorridi e forse domani
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi
illumini il tuo viso di tristezza
e nascondi ogni traccia di contentezza
ma anche se una lacrima sta per scendere
è quello il momento in cui devi
continuare a provare
sorridi, a che serve piangere?
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi
anche se il cuore ti duole
sorridi, anche se si sta spezzando
quando ci sono nuvole nel cielo
ci passerai sopra
se sorridi attraverso
la tua paura e al dolore
sorridi e forse domani
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi
è il momento in cui devi continuare
a sorridere, a che serve piangere?
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi.....

C. Chaplin

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 gino

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