VEDIAMO CHE SUCCEDE

Antonio Gramsci: "I privilegi e le differenze sociali possono essere sorpassati"


Da "2000 pagine di Gramsci":"Molti dicono che ormai l'uomo tutto ciò che doveva conquistare nella libertà,e nella civiltà,l'abbia già fatto,e che ormai non gli resta che godere il frutto delle sue lotte.Invece,io credo che ben altro da fare ci sia ancora: gli uomini non sono che verniciati di civiltà; ma se appena sono scalfiti,subito appare la pellaccia del lupo.Gli istinti sono ammansati,ma non distrutti,e il diritto del più forte è il solo riconosciuto.La rivoluzione francese ha abbattuto molti privilegi,ha sollevato molti oppressi; ma non ha fatto che sostituire una classe ad un'altra nel dominio.Però ha lasciato un grande ammaestramento: che i privilegi e le differenze sociali,essendo prodotto della società e non della natura,possono essere sorpassati.L'umanità ha bisogno d'un altro lavacro di sangue per cancellare molte di queste ingiustizie: che i dominanti non si pentano allora d'aver lasciato le folle in uno stato di ignoranza e di ferocia quali sono adesso!".Ecco cosa scriveva Antonio Gramsci in un componimento di italiano sul colonialismo fatto in terza liceo (quindi un Gramsci giovanissimo,di 17-18 anni).Parole queste che io trovo quanto mai attuali.Però nel punto in cui dice "l'umanità ha bisogno d'un altro lavacro di sangue per cancellare molte di queste ingiustizie" io dico: speriamo che non ci sia bisogno di arrivare a tanto,speriamo che oggigiorno sia possibile cancellare queste ingiustizie in maniera non violenta ricorrendo all'uso della ragione e del cuore.Sarebbe pure ora.