Mi giungi col sibilo del vento e mi carezzi di brezza tra il fumo di una melodia che mi copre dolcemente l’anima. Poi mi tace il mondo intorno quando mi fai sentir l’azzurro canto che il mar ti dona e che fai uscir dal solitario nicchio come di greca stirpe. E io, ti ascolto perdendomi dentro gli iridi del tuo mare, e tra le onde del tuo armonico canto. Kp.