A PIEDI NUDI

Buon Natale a Tutti


 PreludioCome tutti gli anni , la domenica che  precede  il giorno  di Natale  è stato il giorno in cui mi assale il desiderio di camminare per le strade del centro e scoprire ciò che la città offre in questo preludio di festa. La mia attenzione , oltre alle vetrine, agli addobbi e alle compere ,  si rivolge anche ad osservar la gente. In loro,  colgo sguardi fugaci , sguardi riflessivi, sorridenti o di tristezza ,  che risaltano proprio nei momenti in cui sono accarezzati dai riflessi delle luminarie che scappano , lenti , o veloci , ma che ritornano , quasi volessero giocare con il rosso e il verde fugace dei semafori. A tratti sembrano luci con la voglia di viaggiare, viaggiare da sole, ed invece si alternano e saltano come biglie rimbalzando sul lucentio dei vetri e sul metallo delle auto sino a proiettarsi sugli asfalti umidi o luccicati dal tempo. Sono luci che carezzano i volti cromati e gli sguardi bronzei di chi si affanna alla ricerca di qualcosa di nuovo , qualcosa con cui gratificarsi. Bagliori , come gli incontentabili reverberi che al crepuscolo della sera hanno l’ansia di dipingere il silenzio col vanto di regalarci qualcosa per farci star bene. Sprazzi di colori che mi riportano gli incantevoli attimi dell’alba e che mi fanno ritrovare la rassicurante ricchezza del Natale della mia infanzia . Un Natale religioso, dentro un quadro di ghirlande , di presepi , di sogni , di speranze e con la gioia di un bimbo che sorride davanti ad un "Babbo Natale" che lo saluta rassicurandogli i regali desiderati . Ricchezza del “ fanciull - Natale “ che nella realtà oggettiva mi terrà sempre convinto che il Natale è la festa delle famiglie e quindi la più amata dei bambini.                                                                                             B U ON   N A T A L E  A   T U T T I     (Kip.)