KiPiu Comunica

Post N° 57


Giornata di Azione globale.per capire se un altro mondo è possibile.26 Gennaio 2008. Si celebra su tutto il pianeta la Giornata di Azione globale del Forum Sociale Mondiale. Lanciata l'anno scorso dal Forum Sociale Mondiale di Nairobi, la Giornata di Azione Globale nasce dall’unione di tutti i forum sociali, le vertenze, i comitati e le ong che quest’anno propongono la sinergia delle lotte sul territorio e applicano la strategia della coesione di rete. Comunicazione web a macchia d’olio, un sito internet open source (www.wsf2008.net) come strumento per dare visibilità a tutte le iniziative, anche le più piccole e decentrate. Una fotografia in tempo reale del pianeta in movimento, nelle molte lingue dei Paesi coinvolti, che permetterà a tutti di visualizzare i luoghi degli eventi, ma anche la rete delle mobilitazioni permanenti, i documenti e gli appelli.Bypassando gli organi di stampa tradizionali, la notizia si è infilata in ogni sito, in ogni blog, in redazioni alternative e indipendenti rispettando la filosofia di base: ’accesso alla informazione è condizione della partecipazione.Senza dimenticare che il 22 gennaio si è tenuta una vera e propria staffetta di 21 conferenze stampa per presentare le iniziative tra Atlanta, Channai, Mumbai, Bangalore, Roma, Bruxelles, Niamey, Sao Paulo, Rio De Janeiro, Belem, Fortaleza, Natal, Città del Messico, Barcellona, Seoul (Korea), Zurigo, Manila, l'Avana e luoghi di conflitto come Erbil (Iraq), Ramallah (Palestina), Beirut (Libano). Altre si stanno organizzando in queste ore. Un pool di uffici stampa di tutto il mondo sta lavorando insieme per connettere e coprire tutti gli eventi in una chat globale permanente via internet.I capofila per l’italia saro Arci, Attac, Espace populaire, Legambiente, Mir, Gruppi di Acquisto Solidale, Comitati per la difesa dei valloni, Adret, Coordinamento No Tir. “Il 26 gennaio in tutto il mondo la gente si chiederà se un altro mondo è possibile e se davvero sapremo costruire un futuro a misura di pianeta”, spiegano gli organizzatori. America Latina, Stati Uniti, Canada, Europa, Russia, Asia, Africa, Oceania, MedioOriente: tutti e tutte sono stati invitati a dare vita ad azioni visibili, grandi piccole e piccolissime, ciascuno per quello che ha voluto e che ha potuto, ciascuno evidenziando i contenuti che ha voluto denunciare e approfondire.Una settimana impegnativa per il mondo sociale e politico, in Italia centinaia di eventi, seminari, conferenze stampa e manifestazioni hanno colorato piazze e luoghi di aggregazione.Il mondo si mobilita per la giustizia sociale. Per ironia della sorte, proprio durante la settimana in cui il Governo Italiano cade e il vero significato di politica viene chiuso definitivamente in un cassetto fino a nuova data.Erika Gerardini