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COMUNICATO STAMPA


Il coordinamento romano acqua pubblica, dati i recenti eventi giudiziari relativi ad Acqualatina spa, chiede le immediate dimissioni del consigliere di amministrazione di Acea Ato 2, Raimondo Besson.Raimondo Besson, ex dirigente regionale, autore della legge regionale istitutiva degli Ato nel Lazio, nel lontano 1996, vicepresidente nonchè consigliere di amministrazione di Acqualatina spa, quindi amministratore delegato di Sorical spa (di cui il 75% è di Veolia) società che gestisce il servizio idrico in Calabria, ma soprattutto consigliere di amministrazione di Acea Ato2, il gestore del servizio idrico nell'Ato 2 di Roma, è stato recentemente posto agli arresti domiciliari per un sistema di appalti truccati..Attraverso tale sistema tutti gli appalti della società Acqualatina spa, venivano vinti solo dalle società satellite dei soci privati di Acqualatina (Veolia, Siba, Enel Hydro), attraverso delle offerte così basse da essere fuori mercato; le società affidatarie poi, attraverso false fatture, svuotavano le casse di Acqualatina e quindi della Provincia, quest'ultima obbligata a ripianare i debiti della prima, in base agli accordi fissati nella convenzione di gestione. Per questi e per altri fatti il Besson assieme ad altri 5 fra dirigenti ed ex di Acqualatina, tra i quali Paride Martella, Silvano Morandi, Giansandro Rossi, Bernard Cynà e Louis-Marie Pons, è indagato per associazione a delinquere, abuso di ufficio, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica in appalti pubblici e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Di fronte a questi gravi fatti, il Coordinamento romano acqua pubblica chiede le immediate dimissioni del consigliere di amministrazione di Acea Ato2, Raimondo Besson, in quanto risultano venuti meno quegli elementi di legalità e trasparenza necessari ad una corretta interpretazione della carica da lui ricoperta. COORDINAMENTO ROMANO ACQUA PUBBLICA Roma, 26 Gennaio 2008 Coordinamento Romano Acqua Pubblica acquapubblicaroma@ yahoo..it Erika 339 1964454 - Claudio 320 4113410 06 68136225 (segreteria) L'acqua è un diritto, non una merce