Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 03 Aprile 2007 da carpediem1953

Oggi servizi abbastanza tranquilli, fortunatamente. Però, come spesso accade, uno di questi mi ha colpito in maniera più marcata. Ci hanno chiamato perchè una ragazza rischiava di partorire nell'ambulatorio in cui era andata a farsi un'ecografia.

Arriviamo, e la troviamo seduta, da sola, nella saletta d'attesa in mezzo alle altre persone. Questo mi ha già fatto girare ...... Ma come, non avete una saletta un pò riservata, uno spogliatoio in cui questa povera donna possa stare in pace, in attesa del nostro arrivo. Va bene, ormai è andata, la carichiamo nella barella, stendendola su di un fianco. Nel tragitto, dopo aver adempiuto alle domande di rito, cerchiamo di sdramatizzare allentando la tensione, parlando del bambino che dovrà nascere ecc. ecc. Si mette a piangere e ci racconta un pò di fatti suoi.

Insomma per farvela breve, il suo compagno non voleva il bambino, tutta la gravidanza solo a litigare, le ha 39 anni e non è che possa aspettare ancora molto. Per una serie di problemi legati alla gravidanza ha perso il lavoro, non ha nessuno qui in Italia essendo extracomunitaria.

Hai voglia a raccontarle che deve pensare al bambino, che deve curarsi per poter essere in piena forza, che non deve abbattersi. Arrivati in pronto soccorso mi prende una mano e mi ringrazia accennando un sorriso, l'ho vista portar via dai barellieri e scomparire dietro alla porta. E sono rimasto li per qualche attimo, come inebetito e impotente. Suo figlio si chiamerà Stefano.

Ti aspettiamo Stefano.....

 
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Tommaso

Post n°32 pubblicato il 15 Marzo 2007 da carpediem1953

Brutta nottata, di quelle che non si dimenticano facilmente.

Alle 3,46 veniamo chiamati per una persona incosciente davanti ad una scuola. Arriviamo e ci accorgiamo che è un motociclista, la moto era scivolata poco lontano e dalla strada non si vedeva. Arriva anche la polizia, mettiamo in atto tutte le procedure per la rianimazione anche se siamo consapevoli che non serviranno. Il suo cellulare comincia a suonare insistentemente, con una di quelle suonerie che normalmente fanno sorridere. Ha gli occhi aperti, sembra ci guardi ma è morto. I vigili cercano un documento ...Tommaso 1982, l'età di mio figlio, sono sudato ma i brividi mi percorrono la schiena...dico ai vigili che bisogna coprirlo per sottrarlo alla vista dei pochi curiosi. Il cellulare riprende a suonare forse sarà la  sua ragazza che attendeva uno squillo al suo arrivo a casa... forse saranno i suoi che non l'hanno ancora sentito rientrare..... forse saranno i suoi amici..... forse... forse....Il corpo non si può muovere, arriverà il magistrato, mestamente ritorniamo all'ambulanza, i vigili stanno segnando con il gesso i segni lasciati sull'asfalto, ogni segno avvicinava Tommaso alla morte. Rientriamo senza una parola e ci stendiamo sui divani, dopo mezz'ora sento i  miei compagni ancora svegli, spero che il telefoni suoni per toglierci da questo pensiero fisso, poi mi vergogno di averlo pensato, perchè se il telefono suona qualcun'altro sta male. Esco, sta nascendo un nuovo giorno, ma Tommaso non lo vedrà... è partito.

Buon viaggio Tommaso.

 
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Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 24 Febbraio 2007 da carpediem1953

L'ultima notte abbiamo fatto diversi interventi, ma ce ne sono stati alcuni con un denominatore comune. La giovinezza con i suoi dolori e le sue sofferenze, volute, cercate, inattese.
Il primo un ragazzo con una sbronza colossale, non si reggeva in piedi e rischiava il coma etilico, il secondo l'abbiamo trovato con la siringa ancora infilata nel braccio, aveva freddo, non voleva farsi ricoverare, gli ho lasciato la coperta dell'ambulanza, poi una ragazza, non ancora ventenne, in Italia da 4 giorni, già sulla strada e già picchiata.
Poi il solito incidente stradale, di quelli molto gravi ma, che per una serie fortuita di corcostanze è andato bene per i giovani coinvolti, purtroppo non sempre va così.
Sono tornato a casa con una profonda tristezza... che non mi ha ancora abbandonato. la canzone degli Stadio che sto ascoltando non aiuta....
Buona serata a tutti.

 
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Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 18 Febbraio 2007 da carpediem1953

laggiù all'orizzonte sulle acque amare, deserte, naviga certe sere Dio, con una sua barchetta, invisibile, passerà accanto a te che nuoti disperato e ti toccherà con la sua mano.

Dino Buzzati (per essere un agnostico non c'è male)

Buona sera a tutti

 
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Post N° 29

Post n°29 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da carpediem1953

Migliaia e migliaia di anni di tempo/non racchiudono il minuscolo secondo di eternità/di quando mi hai baciato/di quando ti ho baciata/un mattino, nella luce di un sole invernale/in un parco di  Parigi/a Parigi su questa terra/che è una stella.

J. Prévert

 
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