tremendina pensiero

...prendo spunto da un blog letto su Netlog: 2012_nasa//agghiacciante messaggio per chiedermi/vi: ma possibile che la gente sia così boccalona?

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scie chimiche: natura, UFO o esperimenti scientifici? 

Uomo e Donna della Vergine

Ho avuto l’idea di scrivere questo post leggendo da qualche parte che i parenti di Michael Jackson avevano chiesto al professor Gunther von Hagens, anatomopatologo tedesco che da anni vive in Cina, di utilizzare il suo metodo per conservare per sempre il corpo del cantante. Ho cominciato allora a cliccare sui motori di ricerca in cerca d’informazioni su questo metodo, chiamato plastinazione, e quello che ho trovato ha dell’incredibile. Eppure, ho saputo dopo, il professor è famosissimo in tutto in mondo. Il suo lavoro in effetti suscita discussioni appassionate tra i molti ammiratori e gli altrettanti denigratori.

I mass media l’hanno ribattezzato Dottor Morte, egli si definisce artista e ricercatore. Ma chi è Gunther von Hagens?

Anatomopatologo, tedesco, anni fa si è chiesto come fare a conservare più a lungo possibile i reperti anatomici da far studiare ai suoi allievi. Tutte le tecniche conosciute fino ad allora avevano dei punti deboli: si deterioravano maneggiandoli, perdevano i colori originali o andavano conservati in liquidi maleodoranti. Dopo anni di studi nel 1977 ha messo a punto un metodo di conservazione eccezionale che preserva tessuti e colorazione, un trattamento chimico chiamato, da lui stesso,plastinazione.

Secondo quanti egli stesso afferma sul suo sito, descrivendo la procedura di plastinazione, il professor von Hagens ebbe l’idea del procedimento osservando dei polmoni umani incorporati in un blocco di silicone. Perché rivestirli quando si poteva incorporare il silicone dall’interno degli organi lasciando intatta forma e dimensioni? Così, osservando come faceva il macellaio a togliere l’aria da un pezzo di prosciutto per servire fette uniformi il professor von Hagens cominciò a pensare ad un sistema per insuflare il plexiglass liquido nell’organo per poi estrarne l’aria utilizzando come reagente l’acetone. I primi esperimenti non furono entusiasmanti per gli organi diventavano neri e si restringevano. Ma il professor non s’arrese e continuò rallentando i tempi di saturazione del silicone nell’organo e provando diversi dosaggi e più di un bagno, fino a raggiungere l’effetto desiderato.

Da anatomopatologo ad artista.

La procedura, detta plastinazione, sostituisce la plastica all’acqua che compone le cellule permettendo ai corpi trattati di mantenere forma e colore originali e di poterli posizionare in pose plastiche. A questo punto herr professor capì che aveva inventato uno stile artistico oltre che un sistema per conservare i corpi dopo la morte.

Si è trasferito in Cina, nei pressi di una prigione dove vengono eseguite pene capitali. Questo gli permette d’avere a che fare con leggi più elastiche sul trattamento dei cadaveri e di ricevere “donazioni” frequenti di corpi da utilizzare per le proprie composizione artistiche.

Nel 2004 Gunther von Hagens è balzato agli onori della cronaca in tutto il mondo con la sua mostra itinerante Korperwelten, Body World. Nella mostra, attualmente divisa tra Nord America, Europa e Asia, vi sono decine delle sue composizioni. Corpi in posizioni realistiche, dagli atleti al giocatore di scacchi, alla donna incinta trasformata in uccello, alla testa trasformata in farfalla (notevole nella sua unicità), ai cavalieri (con tanto di cavallo plastinato). Pose che richiamano opere d’arte famose.

Ad un primo sguardo le opere di Gunther von Hagens non possono non apparire shoccanti, se non, per qualcuno, anche repellenti, tuttavia in esse esiste un richiamo al pensiero dell’immortalità, dell’opera artistica che sopravvive all’uomo. La carne che non si degenera come nell’ordine naturale delle cose ma sopravvive all’anima stessa. Questo è quanto forse devono aver pensato tutte le persone che hanno chiesto al profesorre di essere immortalati in una sua opera dopo la morte. Sembra che sono già 4000 le richieste di plastinazione e che le richieste gli arrivino al ritmo di 5 al giorno. 

 «Per molti la plastinazione», spiega il professor von Hagens, «è il modo per secolarizzare la propria sepoltura e attenuare l'angoscia di perdere la vita, attraverso la possibilità di estendere la propria esistenza fisica dopo la morte».

il corpo come materia interessante articolo con vasta galleria fotografica ed intervista esclusiva al professor Van Hagens.

link delle mostre in Europa: http://www.koerperwelten.de/

Mostra con dischi e cimeli dei Clash a Genova in occasione del trentennale della pubblicazione di London Calling. I giorni della mostra sono 9/10/11 ottobre 2009.
Evento gratuito presso presso l'auditorium della biblioteca DE Amicis di Genova .Calata molo vecchio, all'interno del porto antico. 2° piano.
E-mail organizzatore: fabrizio.barile@libero.it