Cazzoni avariati!

ARRIVA GHEDDAFI: L'ONDA RITROVA LA MEMORIA...


Arriva Gheddafi e la sinistra si riscopre pacifista e buonista. Peccato che le gaffe disseminate lungo il percorso, testimonino ancora una volta, come queste persone dalla memoria corta, applichino due pesi e due misure. Gheddafi non è l’unico ad aver incontrato gli sfavori dei giovani progressisti: mi risulta, infatti, che a Benedetto XVI sia stato addirittura impedito di parlare… Prima però, una doverosa premessa: un tal Caruso, eletto un po’ di tempo fa nelle fila di RC, fu ripreso scaricare spranghe e materiale contundente vario al G8 di Genova. Dall’alto si vedeva bene il furgone da cui lui e alcuni suoi compari, tra cui Agnoletto, si preparavano a partecipare alla manifestazione. Caruso è stato condannato e chiamato in giudizio più volte; ha commesso reati per cui comuni cittadini sarebbero finiti in gattabuia: ed invece a lui è toccato il parlamento… Detto questo, ci tengo a precisare, che i fatti condannano Gheddafi quale dittatore. Non ci sono dubbi! Ma andiamo un po’ ad analizzare quali altri personaggi illustri con qualche scheletro negli armadi, ci hanno deliziato nelle aule universitarie, senza peraltro creare alcun imbarazzo… Renato Curcio. Ex Br. Terrorista, omicida. Parla in atenei e assemblee pubbliche raccogliendo consensi. Nessuna levata di scudi delle forze democratiche progressiste. 1996 Fidel Castro. Dittatore. Omicida. Visita Roma, i politici, incontra il Papa ed imprenditori. Nessuna levata di scudi delle forze democratiche progressiste. Hugo Chavez. Dittatore. Omicida. Inaugura un monumento a Roma, con tanto di sostenitori filo-marxisti italiani, Prodi, Ciampi e pure Berlusconi. Nessuna levata di scudi delle forze democratiche progressiste. Ne potremmo aggiungere altri, ma non servirebbe a nulla: i fatti testimoniano inconfutabilmente che ancora in Italia esiste un comunismo militante filo-terrorista molto pericoloso. D’Alema passeggiò con il capo del gruppo terrorista Hezbollah e i giovani vicini ai centri sociali, promuovono spesso incontri con terroristi ed ex assassini. Gli spot che la sinistra produce a favore di regimi dittatoriali ed acerrimi nemici della democrazia, hanno garantito all’Italia un lungo periodo di raffreddamento nei rapporti con gli interlocutori internazionali. La sinistra ha la memoria corta e confusa e manifesta il proprio dissenso contro questo o quel politico, applicando il proprio metro di riferimento: il comunismo! «Il capitalismo è l’ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo la giusta distribuzione della miseria.»Winston Churchill