Cazzoni avariati!

SENIGALLIA: CENSIMENTO BUCHE E ZONE PERICOLOSE


E’ da un po’ che ci penso… Ho in testa un paio d’idee che necessiterebbero di un supporto: qualcuno insomma che mi aiuti a metterle in pratica. Portare a termine queste due inchieste, vorrebbe dire porre gli amministratori in una posizione scomoda, quasi spinosa. La prima iniziativa, l’ho chiamata Humphrey Buga, la seconda Speedygallia. Con Humphrey Buga vorrei portare all’attenzione dell’opinione pubblica, il problema buche. Sto ancora mettendo appunto un aggeggio che sembra non funzionare e che dovrebbe permetterci di censire le buche – quelle di una certa consistenza – presenti a Senigallia, zona centro. Vale a dire compiendo un ipotetico cerchio che va dai pompieri, al cimitero, Shalimar, Bar Uliassi Cesano, incluso il lungomare, fino al Ciarnin, Pirata, giù per la provinciale, passando per Via Capanna, fino ancora all’ospedale. Le viuzze centrali saranno coperte con il buon senso, visto che anche il navigatore più aggiornato potrebbe perdersi. Una persona leggermente in sovrappeso, prendendo una di quelle buche là, si ritroverebbe il cerchione in mano e seri problemi di finire contro qualche auto. Avevo anche pensato ad una ripresa, con conta visiva, da mettere su Youtube, ma contare le buche su un video, sarebbe da matti! Con questa inchiesta vorremmo documentare lo stato della “ex spiaggia di velluto” e far vedere che dietro all’immagine di facciata, fatta di bandiere blu e tante bugie, si nasconde una città “scomoda” e mal messa. La seconda inchiesta invece, ha la presunzione di monitorare tutte quelle vie e anfratti, dove gli automobilisti si sentono autorizzati a spingere il piede sull’acceleratore, in barba ai possibili danni causabili a terzi e alle normali leggi di convivenza. Di esempi ce ne sono molti, ma per provare quanto detto, avremmo bisogno della solita telecamera e di uno strumento, anche empirico, per il calcolo della velocità. Se potessimo avere un autovelox fuori servizio… Non esitate ad inviarmi i vostri suggerimenti: tanto qua – in barba ai grandi intellettuali del CERN di Scapezzano – pubblichiamo di tutto, senza censure!