Cazzoni avariati!

Fermare il CSOA si può


Un modo per metterla nel culo ai furbetti del CSOA ci sarebbe… I “borghesi rossi” ben presto perderanno il loro immobile con vista sul mare e – appare assai chiaro – che stanno cercando la loro nuova sede da dove continuare a gestire le loro attività illegali. A proposito, parlando con un amico, mi diceva che nessuno ha il coraggio di denunciare questi qua, per paura di rappresaglie, ma basterebbe una semplice “denuncia contro ignoti per occupazione abusiva del suolo pubblico”, che scatterebbe immediatamente il sequestro dell’immobile. Tutti gli altri capi di imputazione (numerosi), salterebbero fuori semplicemente a seguito del dovuto sopralluogo. Strano che a nessuno sia venuto in mente… Dicevamo che a causa del cambio di residenza, i finti comunisti stavano cercando la nuova residenza per il cazzeggio. Continueranno ad occupare finché l’Angeloni o il prossimo sindaco non calerà le brache come il solito, accettando l’ennesimo ricatto della potente lobby. L’unico modo per metterla nel didietro ai “guevarini”, è legale e indolore: basta, infatti, che le numerose associazioni che sono presenti nella nostra città, che non hanno ancora trovato sede, facciano formale richiesta per poter utilizzare questi immobili alla mercè dei disgraziati. Se l’immobile è privato, il proprietario (speriamo!), farà la normale denuncia di occupazione; se sono del comune, l’ente sarà costretto a deliberare a favore di chi – legalmente! – ne ha fatto richiesta d’uso (e loro non faranno mai richieste…). Lo stato di terrore in cui viviamo (è incredibile che, infatti, che nessuno si voglia impicciare di questi qua per paura di rappresaglie) non è più tollerabile e se è vero che eventuali azioni restrittive contro il CSOA, potrebbero provocare reazioni pericolose, questo disinteresse per ciò che fanno e per i soldi che ci costano (le loro azioni NON sono a costo zero per le casse comunali!!), è veramente nauseante. Faccio pertanto appello alle persone di buona volontà, affinché fermino con ogni mezzo le losche attività della “Squadraccia Rossa”, con i mezzi che la legge ci mette a disposizione.   Mentre vi scrivo continua impunita la manifestazione del CSOA, senza che l’amministrazione abbia mosso ancora un dito. Chi legittima l’illegalità è un illegale lui stesso! Dietro al silenzio delle istituzioni c’è il chiaro intento di far smorzare la polemica e salvare il culo ai futuri elettori… Appare chiaro, infatti, che CSOA e parenti, appoggeranno la lista Mancini. L’apparentamento al ballottaggio è cosa difficile ma assai necessaria, per evitare che le “pericolose destre” prendano Senigallia. Mangialardi dovrà andare a Canossa e chiedere l’appoggio di RC per vincere le elezioni ed eventuali rappresaglie alla grande famiglia comunista – di cui i guevarini fanno parte – potrebbero far saltare il tutto. E’ per questo che nei prossimi mesi il CSOA batterà cassa e l’amministrazione dovrà chinare il capo, proprio per evitare che RC vada da sola anche al ballottaggio (sempre che riesca…).