Cazzoni avariati!

L'ira dei ben pensanti dalla memoria corta


Roma-Inter, una guerra infinita. L'altra sera a Roma – ve lo dice un interista – non si è visto ne più ne meno, quello che si è sempre visto a fine campionato: ovvero squadre motivate a vincere qualcosa, contro squadre non motivate.Certo adesso potremmo dire che il tifo spudorato dei laziali a favore dell'Inter è oltraggioso, fuori luogo o addirittura antisportivo, ma chi ora sbraita invocando sanzioni e l'intervento dell'ONU, dimentica cosa e successo in passato e cosa succede puntualmente ogni anno.Tanto per dirne una – sempre da interista – ricordo un famoso 5 Maggio 2002, in cui la Lazio fece una buona partita battendo un Inter irriconoscibile, mentre una certa Juventus passeggiava a Udine. Peccato che allora – tranne gli interisti – nessuno gridò allo scandalo. Proprio l'altra sera – ed eravamo a Liverpool – la squadra di Carletto Ancelotti ha passeggiato contro i Reds ed ha beneficiato di un errore assai clamoroso di Gerrard, che ha regalato la palla a Drogba in occasione del suo goal. In Italia si sarebbe subito gridato allo scandalo, paventato combine, etc. Sir Alex Ferguson, rimarcando l'errore di Gerrard, si è invece fermato lì, semplicemente affermando che non è ancora finita.Nel 2002 andrebbe ricordata la partita scandalo menzionata anche nei verbali di calciopoli, dove l'arbitro Saccani, regalò la matematica salvezza all'Udinese, concedendo ai bianconeri a Lecce, un rigore inesistente proprio al 90°. L'Udinese vinse 2-1 a Lecce e si presentò salva nell'ultima partita al Friuli, proprio contro la Juventus. Sappiamo tutti come andò a finire...Di prestazioni interlocutorie di squadre nel finale di campionato, ne sono pieni gli archivi. Stavolta però, a scatenare l'ira dei giallorossi e dei propri fiancheggiatori, è stato il comportamento dei tifosi laziali, rei di un tifo sconsiderato contro la propria squadra. Forse i romanisti dimenticano l'importanza del “pollice verso” di Totti e della prepotenza dei romanisti. Chi la fa l'aspetti, dice il proverbio...