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Creato da kit_1809 il 28/08/2006
E pensare che dormivano in convento (La Casta)
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Allora, tanto per supportare la causa – complanare SI, ma questa fa veramente cagare! – vi do evidenza della geografia che compone il gruppo “Senigallia SI complanare”, così da tranquillizzare tutti quelli che credono nell’utilità della complanare e NON della stradina di campagna progettata… La premessa è sempre quella: non è poi detto che chi si è iscritto al gruppo, lo appoggi, quindi la valenza del numero di iscritti, si riduce ancora… Il grande clamore suscitato dall’articolo apparso su viveresenigallia è destinato a sgonfiarsi: i veri sostenitori della complanare, infatti, si contato sul palmo della mano.
I senigalliesi veri che hanno appoggiato il gruppo, sono solamente circa l’80% del totale. Di questi, molti, grazie alla mia conoscenza diretta, so che non approvano il progetto della complanare. Delle 200 persone di Senigallia, un’altra buona percentuale non approva il suddetto e s’è registrata solo per poter commentare sul gruppo.
Questo grande movimento popolare nato su FB, può contare sì e no 100 sostenitori reali, quindi: tanto rumore per nulla!
L’idea che mi sono fatto di tutto questo e che l’amministrazione aveva una gran fretta di far approvare questo progetto: sia per promesse fatte sia per i grandi interessi che esso muove. Mangialardi, designato ad interim quale candidato a sindaco post-Angeloni, non voleva ritrovarsi la patata bollente se fosse stato eletto e i pensionati illustri come l’Angeloni, volevano chiudere l’operazione, prima dell’addio provvisorio (la vedremo ancora…) alla politica locale. Le speculazioni edilizie legate alla sua realizzazione, infatti, non volevano, non potevano, né dovevano aspettare…
Un altro progetto è possibile e chi dice il contrario, mente! L’unica certezza è che si dovrà rimetter mano allo stesso, nel giro di pochi anni: Senigallia ha invece bisogno di un progetto definitivo ed a basso impatto ambientale. La città ha aspettato tutti questi anni e si è ritrovata un progetto vergognoso, che non risolve il problema, ma lo rimanda. Perché non attendere ancora, per qualcosa di veramente concreto?
Lo sapete perché non possono attendere oltre? Non ci sono scadenze particolari, né congiunture astrali nefaste: la realtà è che le promesse fatte e i favori ricevuti, non consentono a chi ha gestito il progetto, ulteriori proroghe. La pena? L’annullamento degli oboli promessi…
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Inviato da: Peluches de rêve
il 15/08/2013 alle 09:18
Inviato da: kit_1809
il 07/09/2011 alle 17:45
Inviato da: volevofareilcuoco
il 07/09/2011 alle 16:50
Inviato da: giufazz
il 07/09/2011 alle 15:33
Inviato da: kit_1809
il 07/09/2011 alle 12:07