Kit&MÜrt - UGàL

Post N° 118


L'Italia è sua e tutti obbediscono...Dall'alto della sua investitura a furor di popolo può permettersi di trasformare la sua politica in mero fatto personale senza che nessuno si scandalizzi oramai.Nessuna reazione indignata, nessuna rabbia. Mi sento un marziano. Ma la libertà e la democrazia sono ancora cose indispensabili e sacre? O ne potete fare a meno? La giustizia viserve? Del resto riuscite a far diventare un mito un delinquente e ad urlagli sotto la finestra di casa sua per farvi getare le mutande... Daltronde i boss di famigerate bande finiscono nei cimiteri vaticani con tanto di lapide di pregiato marmo bianco e epitaffio di oro zecchino come benefattori... Questo triste Paese è l'Italia.La colpa è dei Rom. Mettiamo l'esercito per strada. Schediamo i bambini rumeni. Gli immigrati ci rubano il lavoro. La colpa è del caldo. Prima era delle alluvioni. Alla tg solo stronzate e nel frattempo un nano malefico sta edificando la sua impunità. E tutta la casta se ne gioverà e continueranno a sguazzare nel loro agio. I delinquenti saranno fuori e noi continueremo a scannarci per una partita di pallone, a guardare i perizoma dei vip in vacanza e a sperare di vincere a qualche migliardaria lotteria istantanea per poter partecipare anche noi ai matrimoni alla Briatore e per ostentare il nostro dorato niente.... W L'Italia